Cultura 31/03/2012

Il silenzio della vigna

Il silenzio della vigna

La pace erta di zolle, le nuvole che vi corrono intorno, la spietata vendemmia, i grappoli interi a mucchi, gonfi di vino. Lo sguardo lirico sul mondo


la vigna

 

sale dolcemente, prua al sole,

spinta da pini a vela latina;

le nuvole vi corrono intorno

come dentro il mare,

cambiando pelle e profilo,

pare a noi, da sempre,

prologo e tempesta

del ritorno,

pura, svagata navigazione;

per quella vigna, di traverso

allo sguardo, si prega di non bere

mai abbastanza,

di violentare la pazienza fino alla vera pace

 

 

 

 

*

il silenzio della vigna

prima dell’ubriachezza

del canto, del riso rosso;

quando è ancora luce,

luce gemmata di vento;

particella di terra, sposa

al cielo e ai pensieri;

tua è la vigna del silenzio,

tua la pace erta di zolle

e, poi, a notte, di stelle,

tuo, anche, questo cespo

di rose che rosse rigano

il sentiero, passi dentro

la vigna e la spietata

vendemmia

 

 

*

hanno

tagliato teste

ad una ad una

grappoli interi

a mucchi

gonfi di vino

sottraendo

alla buona vigna

la propria

ubriachezza