Soffre l’export di olio di oliva dalla Tunisia nel 2022/23
Boom dell’export a ottobre, aumentato del 54,3%, grazie anche alla riapertura delle quote a dazio zero per l’olio di oliva tunisino verso l’Unione europea. Prezzo praticamente raddoppiato
L'Osservatorio Nazionale dell'Agricoltura (ONAGRI), che fa capo al Ministero tunisino dell'Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca, ha recentemente pubblicato i dati relativi alle esportazioni di olio d'oliva per la campagna 2022/2023, in calo del 3,5% rispetto all'anno precedente.
Le esportazioni di olio d'oliva tunisino durante la campagna 2022/2023 hanno raggiunto le 194,6 mila tonnellate per un valore di 3422,4 milioni di TND (1 miliardi di euro circa), vale a dire una diminuzione in volume del 3,5% a fronte di un aumento del 54,7% in termini di valore rispetto alla campagna 2021/2022.
Per quanto riguarda il prezzo medio registrato durante i dodici mesi della stagione, si può osservare un aumento del 60,2%, ovvero 17,59 DT/kg (5,21 euro/kg) rispetto ai 10,98 DT/kg (3,25 euro/kg) registrati durante la stagione precedente.
Per quanto riguarda il mercato delle esportazioni tunisine durante il mese di ottobre, le vendite all'estero di olio d'oliva sono aumentate del 54,3%, in particolare verso l'Unione europea con la riaperture delle quote a dazio zero per la nuova campagna olearia, il che ha ridotto significativamente la riduzione del deficit del commercio estero agroalimentare tunisino.
