La Spagna ha venduto tutto l’olio di oliva prodotto nella scorsa campagna olearia
Si contraggono le vendite, ferme a 79 mila tonnellate ad aprile, con i consumi che si fermano perché i prezzi sono alti. Appello ai consumatori a stare tranquilli
Le scorte totali di olio di oliva in Spagna ammontano, al 1 maggio 2023, a circa 500 mila tonnellate.
Secondo i dati del Ministero dell’agricoltura 341.685 tonnellate sono negli stock delle cooperative e dei frantoi, 256.000 tonnellate in giacenza dai confezionatori e 8.668 tonnellate nel Patrimonio Comunal Olivarero.
Il mese di aprile 2023 ha proseguito la tendenza iniziata nella campagna di commercializzazione dello scorso ottobre e ha consolidato il mercato con altre 79.000 tonnellate vendute (comprese le importazioni). Gli sbocchi sono diminuiti.
La Spagna ha venduto tutto l’olio di oliva venduto nella scorsa campagna olearia
In sette mesi di commercializzazione è stato venduto praticamente tutto l'olio prodotto durante la stagione. Le vendite accumulate in questo periodo sono 657.000 tonnellate, mentre la produzione è stata di 661.000.
Cristóbal Cano, responsabile del settore olivicoltura e olio dell'UPA e segretario generale dell'UPA Andalusia, conferma che i dati resi pubblici dal Ministero dimostrano che le vendite si stanno stabilizzando, nonostante "coloro che insistono intenzionalmente sul fatto che l'olio d'oliva non viene venduto perché i prezzi al consumo sono troppo alti". Sono dati positivi, nonostante l'attuale incertezza del settore. E dimostrano che non ci sono e non ci saranno problemi di scarsità, che le vendite di olio d'oliva stanno andando bene e che non se ne vende di più perché non c'è più volume disponibile. Per questo ci appelliamo ai consumatori affinché stiano tranquilli".
