Mondo 27/04/2023

Crollano le vendite di olio di oliva in Spagna nel 2023

Crollano le vendite di olio di oliva in Spagna nel 2023

Nessuna sostituzione tra olio di oliva e oli di semi sul mercato iberico. Diminuisce addirittura del 30% la commercializzazione di oli di oliva suave e intenso, seguendo un trend ormai in atto da sei mesi


Le vendite di olio d'oliva sono state pari a 60,14 milioni di litri nel primo trimestre dell'anno, il che rappresenta una riduzione del 22,78% rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo i dati diffusi dagli industriali dell’Anierac.

Tra gennaio e marzo sono stati venduti 26,38 milioni di litri di extravergine (-13,98%);

19,25 milioni di olio di oliva suave (-32,50%); 7,82 milioni di olio di oliva intenso (-30,48%) e 6,67 milioni di olio vergine (-10,12%). Nei primi sei mesi della campagna, inoltre, le vendite di olio d'oliva sono diminuite del 13,56% rispetto allo stesso periodo del precedente, attestandosi a 133,92 milioni di litri.

Le vendite di extravergine sono diminuite del 9% tra ottobre e marzo, con 57,40 milioni di litri accumulati, secondo Anierac. Seguono l'olio di oliva suave con 46,17 milioni di litri, il 16,51% in meno rispetto ai primi sei mesi della campagna precedente; l’olio di oliva intenso con 16,41 milioni, il 27,17% in meno; e l’olio vergine con 13,93 milioni, lo 0,53% in meno. Nel primo trimestre dell'anno, gli oli raffinati hanno totalizzato 82,58 milioni di litri di vendite, lo 0,62% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.

Di questi, 60,75 milioni di litri corrispondono a olio di girasole raffinato, l'11,70% in meno rispetto al primo trimestre dello scorso anno; 20,56 milioni, alla raffinazione dei semi, con un incremento del 66,20%; e 1,26 milioni, al resto degli oli di semi, con un aumento del 41,57%.

di C. S.