Mondo 26/06/2019

Il Wto apre un'inchiesta sui dazi statunitensi a carico delle olive spagnole

Il Wto apre un'inchiesta sui dazi statunitensi a carico delle olive spagnole

L'Organizzazione mondiale del commercio, dopo la reiterazione della richiesta da parte dell'Unione europea, ha deciso di aprire un panel. Gli Usa ribadiscono: "la Ue non ha basi giuridiche per il ricorso"


L'Unione europea ha presentato la sua seconda richiesta di costituzione di un panel di esperti in materia di dazi antidumping e compensativi istituiti dagli Stati Uniti sulle importazioni di olive nere provenienti dalla Spagna.

La prima richiesta dell'UE è stata bloccata dagli Stati Uniti in una riunione del 28 maggio.

L'UE ha ribadito le sue preoccupazioni in merito all'inchiesta che ha portato all'istituzione dei dazi e ha esortato gli Stati Uniti ad allineare la misura e la legislazione statunitense di base agli obblighi assunti nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto). L'UE si è detta fiduciosa che il gruppo di esperti possa essere composto rapidamente ed iniziare i suoi lavori.

Gli Stati Uniti si sono rammaricati della decisione dell'UE di presentare una seconda richiesta al panel e hanno ribadito la convinzione che la misura in questione sia pienamente conforme alle norme del Wto. Gli Stati Uniti hanno inoltre ribadito di nutrire serie preoccupazioni in merito alla richiesta del panel dell'UE, in quanto include affermazioni che non sono state prese in considerazione nella richiesta di consultazioni. Gli Stati Uniti si sono dichiarati disposti a partecipare ai lavori del panel e a spiegare al panel che l'UE non ha una base giuridica per le sue richieste.

Il Wto ha accettato l'istituzione del panel. Il Giappone, l'Australia, la Federazione russa, l'Arabia Saudita, il Brasile, il Canada, la Cina, l'India e la Svizzera si sono riservati i diritti a partecipare al procedimento.

di C. S.