Mondo 29/05/2019

L'Unione europea prevede scorte ai minimi termini per l'olio d'oliva italiano

L'Unione europea prevede scorte ai minimi termini per l'olio d'oliva italiano

A livello generale, la Commissione prevede una produzione comunitaria di 2.267.080 tonnellate e uno stock finale di 632.500 tonnellate, di cui 570.600 tonnellate solo in Spagna. Il Portogallo raggiunge quasi la produzione d'olio d'oliva italiano


La produzione europea di olio d'oliva è stata di 2.250.102 tonnellate fino ad aprile, secondo gli ultimi dati della Commissione Europea.

La Commissione prevede che la produzione di olio d'oliva in Spagna raggiungerà 1.790.000 tonnellate nella stagione 2018/19 (+ 42%), mentre il consumo sarà di 540.000 tonnellate (+13,6%) e le scorte finali di 570.600 tonnellate (+52,2%).

Per paese, i dati dell'esecutivo comunitario valutano la produzione italiana a 173.505 tonnellate finora in questa stagione, a 185.000 nel caso della Grecia e a 101.080 tonnellate in Portogallo.

Per quanto riguarda l'Italia, Bruxelles prevede una produzione di 175.000 t. (-59,1%), consumo di 480.000 tonnellate (-15,2%) e scorte finali di 3.000 tonnellate (-87,7%); mentre in Grecia la produzione è stimata in 185.000 tonnellate. (-46,5%), consumi in 125.000 tonnellate (-3,8%) e scorte finali di 41.700 tonnellate (-37,7%). Per il Portogallo, la produzione stimata è di 101.080 t. (-25%) e il consumo è di 75.000 tonnellate (dato simile a quello della stagione precedente).

A livello generale, la Commissione prevede una produzione comunitaria di 2.267.080 tonnellate (+ 3,7%), un consumo di 1.336.400 tonnellate (-15,6%) e uno stock finale di 632.500 tonnellate (+ 28,8%).

di C. S.