Panel test per l'olio d'oliva al sicuro, al lavoro Spagna e Italia
Il direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale ha chiesto ai due Paesi di formulare un parere congiunto, a difesa del panel test per l'olio di oliva, che possa essere sottoposto alla sessione di giugno del Consiglio dei Paesi membri a Buenos Aires
Situazione meno tesa del previsto ad Amman per la cinquantunesima riunione del Comitato consultivo del Consiglio oleicolo internazionale, cui hanno partecipato 80 delegati provenienti da venti paesi produttori.
La sessione è stata inaugurata nel quadro di una cerimonia ufficiale alla presenza del Ministro dell'agricoltura del Regno di Giordania, S.E. Eng Khaled Hunei, e del Presidente di Jopea, Fayyad Al-Ziyoud.
All'apertura della riunione, il direttore esecutivo del Coi, Abdellatif Ghedira, ha dato il benvenuto a tutti i rappresentanti delle delegazioni a nome del segretariato esecutivo e ha chiesto una maggiore collaborazione nel perseguimento di obiettivi comuni.
Nel corso della riunione, il comitato consultivo ha affrontato diverse questioni e ha ribadito la validità del metodo del panel test, la valutazione organolettica degli oli d'oliva vergini, aggiungendo che la sua applicazione dovrebbe essere rafforzata e protetta dalla diffusione di relazioni false che non sono positive né per il settore né per l'istituzione.
A tale riguardo, la delegazione italiana ha presentato al Comitato consultivo un documento congiunto che ha proposto di mettere in circolazione.
Il direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale, sulla base della discussione emersa, ha chiesto alle delegazioni italiana e spagnola di presentare una posizione inequivocabile in materia, in difesa del panel test, come richiesto dalla riunione plenaria del Comitato consultivo e che sarà presentata ai membri del Consiglio a Buenos Aires nella sessione di giugno.
Il Comitato consultivo ha quindi proseguito i suoi lavori e ha preso atto delle informazioni presentate dal Segretariato esecutivo sulle attività svolte nei settori dell'economia e della promozione, della chimica e della normalizzazione dell'olio d'oliva, della tecnologia e dell'ambiente e sull'istituzione dell'Osservatorio del Coi, il futuro centro mondiale di documentazione e informazione sull'olivicoltura.
