L'innesto precoce contro la diffusione di Xylella fastidiosa
Campagna di comunicazione provocatoria da parte di Save the Olives con l’affissione di 9 manifesti mortuari a simboleggiare la morte di 9 tra le più diffuse varietà di olivi colpiti dalla Xylella
Le provocazioni, a volte, servono a svegliare le coscienze e a creare di moti di reazione che fanno bene per risvegliarsi dal torpore anche di fronte all'epidemia vegetale più distruttiva degli ultimi anni, quella di Xylella fastidiosa.
Save the Olives ha promosso installazioni artistiche in 10 Comuni del comprensorio della Piana degli ulivi monumentali, con l’affissione shock di 9 manifesti mortuari a simboleggiare la morte di 9 tra le più diffuse varietà di olivi colpiti dalla Xylella Fastidiosa.
I comuni interessati sono quellio di Alberobello, Carovigno, Castellana Grotte, Cisternino, Fasano, Locorotondo, Martina Franca, Monopoli, Ostuni, e Polignano a Mare.
Questi manifesti mortuari, concepiti e creati dall'artista contemporaneo Fabrizio Saracino, provocano la riflessione e l’azione. Con questa campagna Save the Olives promuove l’innesto precoce come pratica di salvaguardia per gli olivi e per creare una barriera che ostacoli la salita della Xylella verso il nord della Puglia.
Un urgente appello all'azione per partecipare a tre corsi di formazione per innestatori di olivi monumentali che si terranno nel mese di gennaio ad Ostuni e procedere tempestivamente nella prossima primavera con gli innesti precoci prima che la Piana venga infettata massicciamente.
La Puglia, nella Piana degli olivi monumentali, vanta la più alta densità di olivi ultra-secolari al mondo.
''L’innesto precoce è l’unica arma che abbiamo per combattere la Xylella e salvare i nostri olivi monumentali'', afferma Patrizio Ziggiotti, Segretario Generale e portavoce di Save the Olives: ''E’ l’unico modo per proteggere gli olivi dall’attacco della Xylella, renderli immuni al batterio e permettere a questi monumenti viventi, straordinari ed insostituibili, di continuare la loro vita''.
Per ulteriori informazioni su Save the Olives, partecipare ai corsi e supportare la campagna di sensibilizzazione, si può visitare il sito web: https://www.savetheolives.com.
