Italia 25/05/2021

La Vernaccia di San Gimignano soffre la crisi ma è pronta a rialzarsi

La Vernaccia di San Gimignano soffre la crisi ma è pronta a rialzarsi

Produzione in calo per la Doc Toscana che ha sofferto la crisi, chiudendo con una diminuzione delle vendite del 6% nel 2020. Andamento degli imbottigliamenti incoraggiante nel 2021


Si è conclusa la prima parte dell’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano 2021, che mercoledì 19 Maggio ha ospitato settantadue giornalisti (cinquantotto italiani e quattordici internazionali) e circa altrettanti operatori nel fine settimana appena trascorso per degustare i sessantotto vini Vernaccia di San Gimignano delle trentaquattro aziende iscritte.

“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a realizzare la nostra Anteprima, che abbiamo fortemente voluto, e del risultato raggiunto” dichiara Irina Strozzi, Presidente del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano “E’ vero che rispetto alle ultime edizioni abbiamo potuto invitare un numero inferiore di rappresentanti della stampa, in particolare di quella internazionale, le norme di contenimento della pandemia hanno reso quasi impossibili gli spostamenti da certi paesi molto importanti, come USA e Canada, ma alla fine abbiamo registrato il numero massimo di presenze che potevamo accogliere in sicurezza. Lo sforzo organizzativo è stato enorme, dobbiamo ringraziare tutti per la collaborazione, in primis l’Amministrazione Comunale di San Gimignano e quella della Regione Toscana, ma anche tutti i nostri ospiti che per garantire il massimo di sicurezza si sono sottoposti a tampone prima delle degustazioni. E’ stata un’Anteprima diversa in tutto, anche nella logistica, abbiamo fatto la scelta vincente di coinvolgere le strutture ricettive (alberghi e ristoranti) del centro di San Gimignano, che hanno risposto con entusiasmo permettendoci di accentrare degustazioni e ospitalità, in modo da evitare spostamenti con i pullman. E questa novità è piaciuta non solo ai nostri ospiti, ma anche ai produttori, tanto che speriamo di replicarla per le prossime edizioni di Anteprima anche se la pandemia sarà, come ci auguriamo, solo un ricordo.

Venendo ai numeri della Vernaccia di San Gimignano, i primi quattro mesi del 2021 registrano un andamento degli imbottigliamenti molto incoraggiante con un incremento superiore al 13% rispetto al 2020 e in linea con quello degli anni precedenti alla pandemia, dato ancora più significativo se si considera che i primi due mesi del 2020 sono precedenti all’inizio della pandemia.

I dati mensili dell’imbottigliamento nel 2020 sono stati fortemente influenzati dal Covid 19 e dai lockdown imposti per il suo contenimento, alla fine si sono registrati 4.337.213 imbottigliamenti di Vernaccia di San Gimignano a fronte dei 4.672.253 del 2019, con un calo contenuto a circa il 6%.

Nella vendemmia 2020 sono stati prodotti 36.188,72 ettolitri di Vernaccia di San Gimignano dai 730 ettari dichiarati, dato che registra un calo di produzione di circa il 10% rispetto al 2019, quando furono 39.381 ettolitri.

Nel 2020 il totale di ettolitri di Vernaccia di San Gimignano immessi sul mercato sono stati 32.911, con un calo rispetto al 2019 del 6,3%. Con questo dato la Vernaccia di san Gimignano rappresenta il 2% della produzione vitivinicola Toscana. “

Le degustazioni delle nuove annate di Vernaccia di San Gimignano proseguiranno per altri tre appuntamenti, il 30/31 maggio ancora per gli operatori di settore, mentre il 6/7 giugno e 13/14 giugno saranno aperte al pubblico. In entrambi i casi per partecipare sarà necessaria la prenotazione sul sito www.vernaccia.it.

di C. S.