Maxi sequestro di uva da tavola egiziana a Ravenna
Il prodotto destinato al Veneto recava etichette contraffatte e risultava riconducibile ad una particolare varietà vegetale di uva senza semi, difforme rispetto a quella descritta nei documenti accompagnatori
I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, nei giorni scorsi, in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza (GdF) di Ravenna, hanno sequestrato 11 tonnellate di uva da tavola proveniente dall’Egitto e destinata ad una impresa del Veneto che riforniva i mercati ortofrutticoli del nord Italia.
Il prodotto recava etichette contraffatte e risultava riconducibile ad una particolare varietà vegetale di uva senza semi, difforme rispetto a quella descritta nei documenti accompagnatori, soggetta a specifiche autorizzazioni di produzione e importazione e vincolata ad un rigoroso disciplinare.
Il legale rappresentante della ditta importatrice è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ravenna per i reati di contraffazione di prodotti alimentari ed usurpazione di titoli di proprietà industriale.
La sinergia tra l’Agenzia e la GdF, attraverso una mirata attività di analisi dei rischi dei traffici portuali, ha consentito la scoperta della frode – confermata, successivamente, dalla perizia tecnica – impedendo l’importazione illegale della spedizione internazionale e così tutelando gli operatori commerciali rispettosi della legalità e salvaguardando i consumatori finali.
