Italia 03/04/2019

Il mercato del vino si segmenta sempre più, boom di naturali, macerati, eroici

Il mercato del vino si segmenta sempre più, boom di naturali, macerati, eroici

In pochi anni è raddoppiata la quota di mercato dei vini più particolari, come quelli vegani o quelli derivati da vigneti eroici. Crescono in particolare le denominazioni meno conosciute come Timorasso, Etna e Inzolia 


E' quasi raddoppiata nel periodo 2015/2018 la quota di mercato dei vini “coraggiosi” (vegani, naturali, macerati, eroici), passando dall’8% al 15%. All’interno del gruppo dei coraggiosi spiccano i vini vegani (65%), seguiti dai naturali e dai vini “eroici” (entrambi pari al 14,3% ciascuno) e infine i vini macerati che rappresentano ancora una nicchia scelta da meno del 2,5% dei consumatori analizzati. E’ quanto emerge da un’ indagine di Tannico (enoteca online di vini italiani)attraverso un’analisi  dei dati raccolti nel periodo 2015-2018 tra i suoi oltre 100.000 consumatori.

Tra i vini “coraggiosi” si evidenzia il Morellino (-98%), il Ripasso della Valpolicella e il Bolgheri (rispettivamente -90% e -89%), a favore invece di denominazioni meno note come Timorasso (+300%), Etna (+290%) e Inzolia (+281%) dove le vendite per i vini coraggiosi sono anche di tre volte superiori. Per quanto riguarda la provenienza geografica dei vini acquistati, vengono dall’Italia il 66% dei vini biodinamici venduti e il 60% dei vini derivati da viticoltura eroica. Sul fronte vegan, i clienti Tannico scelgono invece etichette straniere: dall’estero arriva infatti il 67% dei vini vegani acquistati, mentre sostanziale parità per l’origine dei vini naturali (50,4% dall’Italia e 49,6% dall’estero) e macerati (45%-55%). I risultati segnalano che le donne si dimostrano più “coraggiose” e disposte a sperimentare degli uomini, con le scelte d’acquisto che superano quantitativamente quelle maschili per quanto riguarda i vini naturali ed eroici (+12% rispetto al sesso opposto), biodinamici (+7,1%) e vegani (+7,5%).

I Millennial invece, per definizione attenti alle ultime tendenze e al consumo consapevole, non seguono tanto il filone vegano (-20% di acquisti rispetto agli altri consumatori), quanto invece rivelano una predilezione per i vini macerati (+35%) e naturali (+17%). Per quanto riguarda invece le fasce di reddito, sono contemporaneamente i clienti con reddito basso (42k euro) ad avere aumentato i consumi dei vini coraggiosi, con gli acquisti dei primi saliti del +3,2% e quelli dei secondi a +6,35% rispetto a 4 anni fa

di C. S.