Economia 31/05/2018

Cannella, sesamo, semi di chia, olio di riso e canapa sono i superfood del futuro

Aumentano i prodotti alimentari che contengono almeno un superfood. La mandorla è l'ingrediente salutistico più gettonato a cui seguono mirtillo, avena, farro, cocco, zucchero di canna e stevia. Nel 2017 il giro d’affari dei prodotti a base di zenzero a segno un vero record: il 91,6% di crescita annua


I superfood, ovvero gli alimenti-ingredienti salutistici vanno molto forte nei supermercati italiani.

Incontrastato dominio nel 2017, secondo i dati dell'Osservatorio Immagino, della mandorla. L’anno scorso è stata segnalata sull’1,3% dei prodotti alimentari del paniere dell’Osservatorio Immagino e il giro d’affari è aumentato 14,6% rispetto ai 12 mesi precedenti. Conferme positive anche per gli altri ingredienti più diffusi, come mirtillo, avena, farro, cocco, zucchero di canna e stevia.

Saldo al vertice della graduatoria, in base alle performance di vendita, resta lo zenzero, che, benché sia sulla cresta dell'onda da un paio di stagioni, resta il superfood del momento. Lo 0,3% dei prodotti alimentari venduti in super e ipermercati e monitorati dall’Osservatorio Immagino evidenzia in etichetta di avere lo zenzero come ingrediente. Nel 2017 il giro d’affari di questi prodotti ha messo a segno un vero record: il 91,6% di crescita annua, raggiungendo i 36 milioni di euro. Molto dinamiche nel 2017 sono risultate anche le vendite dei prodotti contenenti semi di lino, arrivate a superare i 21 milioni di euro (+51,5% rispetto al 2016), e quinoa, pari a 50 milioni di euro (+43,1%).

Ma quali sono, invece, i superfood del futuro? Cannella, sesamo, semi di chia, olio di riso e canapa. A questi si aggiunge un ingrediente ormai affermato: la curcuma che nel 2017 ha visto crescere di oltre il 60% il giro di affari, superando i 10 milioni di euro.

L’analisi condotta su 54.300 prodotti alimentari di largo consumo, venduti in supermercati e ipermercati di tutta Italia, e realizzata incrociando le indicazioni presenti sulle etichette con i dati di vendita a valore, ha consentito così all’Osservatorio Immagino di mettere a fuoco quali sono i “superfood” più diffusi nel nostro Paese e qual è il loro ruolo nel budget di spesa degli italiani.

di C. S.