Economia 15/07/2016

Sono le donne ad amare le produzioni biologiche

Chi sono queste donne green? Secondo i dati sono soprattutto professioniste e manager tra i 30 e i 49 anni, residenti nelle città metropolitane come Milano e Roma


Le donne amano il biologico.

Uno studio di Beltè che ha indagato le abitudini di un campione di 1.600 donne dai 18 ai 65 anni e ha aggiunto un monitoraggio online realizzato sui principali social network, blog, forum e community.

I risultati dicono che il 71% delle donne osservate vanno alla ricerca di prodotti che siano il più possibile naturali (per il 75%), o biologici (per il 72%) o che in ogni caso determinino il minor impatto ambientale possibile (70%).

7 italiane su 10 (71%) ammettono di preferire nelle proprie scelte di ogni giorno prodotti che rispecchino i valori della naturalità (75%), che siano biologici (72%) e che rispettino l’ambiente (70%). Anche l’attività fisica (65%), il turismo (63%) e l’enogastronomia (59%) vedono un vero e proprio boom di attività e proposte culinarie alla scoperta della natura più incontaminata e all’insegna del benessere.

La maggior parte italiane che pongono questi valori al primo posto hanno tra i 30 e i 49 anni (77%), mentre la percentuale scende al 70% tra i 18 e i 29 anni e al 66% tra le over 30. A livello territoriale invece la naturalità è un valore preponderante al Nord (75%), seguito da Centro (72%), Sud (69%) e Isole (67%), con dei picchi nella grandi città come Milano (78%), Roma (76%) e Torino (73%). Tra le professioniste più “green” emergono le libere professioniste (79%) e manager (74%), seguite da insegnanti (73%), impiegate (71%) e imprenditrici (69%).

La tendenza non sembra essere però un’esclusiva italiana, anche negli Stati Uniti si sta registrando un ritorno alla “naturalness”, soprattutto da parte delle donne. Secondo la Organic Trade Association, le vendite di prodotti alimentari biologici sono cresciute dell’11% nel 2015 rispetto al 2014. Se si considerano anche i prodotti non alimentari si passa ad un 13% e le previsioni parlano di un’ulteriore crescita del 12-15% entro i prossimi 3 anni.

di C. S.