Mondo Enoico 20/04/2020

Scorte di vino ai massimi nelle cantine italiane

Scorte di vino ai massimi nelle cantine italiane

Il 51,7% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con una prevalenza del rosso. Oltre il 57% del vino in Italia è fisicamente detenuto nelle regioni del Nord. Nel solo Veneto è presente circa un quarto del vino nazionale


Alla data del 14 aprile 2020 negli stabilimenti enologici italiani erano presenti 53,1 milioni di ettolitri di vino, 5,6 milioni di ettolitri di mosti e oltre 213 mila di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (VNAIF). Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è stata osservata una riduzione del 2,2% per i vini, dell’8,1% per i mosti e del 22,4% per i VNAIF. Stesso andamento è stato osservato rispetto ai dati delle giacenze al 7 aprile 2020: -1,0% per i vini, -2,9% per i mosti e -12,9% per i VNAIF.

Oltre il 57% del vino in Italia è fisicamente detenuto nelle regioni del Nord. Nel solo Veneto è presente circa un quarto del vino nazionale, soprattutto grazie al significativo contributo delle giacenze delle province di Treviso (10%) e Verona (9%). Le due predette province detengono più vino (10,2 milioni di ettolitri) rispetto alla Puglia e Sicilia sommate assieme (9,0 milioni di ettolitri). 

Il 51,7% del vino detenuto è a DOP, con una prevalenza del rosso (52,3%). Il 26,5% del vino è a IGP, anche in questo caso con prevalenza del rosso (55,3%), mentre i vini varietali detenuti costituiscono appena l’1,4% del totale. Il restante 20,5% è costituito da altri vini. 

Nonostante il gran numero di DO presenti (526), 10 denominazioni costituiscono il 40,4% del totale dei vini a DO presenti; le prime 20 denominazioni rappresentano oltre la metà del totale delle DO (56,5%). 
Source: https://www.federvini.it/studi-e-ricerche-cat/2101-cantina-italia-scorte-per-53%2C1-milioni-di-ettolitri-di-vino

di C. S.