L'olivicoltura del Piemonte si presenta al mondo
Il Monferrato si è rivelato nei decenni il territorio maggiormente vocato, dove si concentra la maggiore produzione regionale di olio extra vergine di oliva. Un weekend per conoscerlo meglio
In occasione della fiera “Monferrato green farm” che si terrà a Casale Monferrato dal 29 settembre al 01 ottobre, un collettivo di olivicoltori monferrini sarà presente con lo stand “LaboratOLIO”. L’iniziativa nasce dall’esigenza di promuovere l’olivicoltura in Monferrato e dalla volontà di generare consapevolezza sull’oro verde piemontese.
Proprio in quei territori dove i vigneti originano tra i migliori e apprezzati vini al mondo, alcuni imprenditori agricoli hanno scommesso tutto sulla rinascita di un'agricoltura che a causa di impietose gelate, aveva favorito la viticoltura.
La natura però detta le regole e gli sconvolgimenti climatici, l'innalzamento delle temperature, la siccità e la carenza idrica sono divenuti fattori favorevoli predisponenti il ritorno all'olivicoltura.
E proprio il Monferrato si è rivelato nei decenni il territorio maggiormente vocato, dove si concentra la maggiore produzione regionale. Nonostante la gran parte di coloro che posseggono degli oliveti sia costituita da hobbisti, esistono produttori di eccellenza che commercializzano.
Sei aziende agricole (Castello di Razzano, Uliveto Casa Carucci, Agricola Agorà, Morando Silvio, Botto Marco, Prediomagno) hanno deciso di unire le forze per presentare al pubblico il frutto di stagioni di lavoro e passione per una terra che vanta una tradizione olivicola secolare.
Lo stand gestito da Graziella Di Paola - assaggiatrice oli, comunicatrice enogastronomica e autrice del blog “Papille brille” - in collaborazione con l’agronomo Giancarlo Durando, sarà l’occasione per conoscere le storie di questi sei agricoltori visionari e assaggiare i loro oli.
Il “LaboratOLIO” dalle 18:00 alle 20:00 diventerà “Saggi & Assaggi”.
Il 29 e il 30 settembre presso l’area campus, seduti attorno a un tavolo in un ambiente conviviale, le relatrici Rosa Del Gaudo e Rosita Tondo e altri professionisti del mondo enogastronomico moderati da Graziella Di Paola - si alterneranno nella trattazione di alcune delle tematiche portanti della manifestazione, come lo spreco alimentare e la traduzione delle etichette, queste sconosciute.
Nelle tre giornate a condire questi momenti didattico-conviviali l’olio extravergine made in Monferrato sarà protagonista insieme al pane artigianale “marmorizzato” di Farmbiolab realizzato dallo chef Christian Ruocco, titolare di quattro locali in provincia di Vercelli.
