Bio e Natura 28/04/2023

Mini "robot" per produrre la birra

Mini "robot" per produrre la birra

La nuova frontiera sono i BeerBots semoventi che oscillano su e giù e grazie a pacchetti magnetici di lievito che fermentano gli zuccheri per produrre birra che ha meno necessità di essere filtrata


I produttori di birra artigianale sono sempre più esigenti e propongono modi innovativi per produrre o aromatizzare le loro birre più recenti. Ora i ricercatori stanno aggiungendo un nuovo tocco, accelerando il processo di produzione della birra con mini-robot o "BeerBots". Secondo quanto riportato in ACS Nano, il team dimostra che questi pacchetti magnetici di lievito semoventi possono accelerare la fase di fermentazione e ridurre la necessità di filtrare la bevanda.

La birra, una delle bevande più consumate al mondo, può richiedere molto tempo per essere prodotta.

Nella prima fase, gli zuccheri vengono estratti dai cereali, come l'orzo maltato, per creare una soluzione acquosa chiamata mosto. Successivamente, i lieviti fermentano gli zuccheri, convertendoli in alcol, anidride carbonica e nuovi composti aromatici. Questa fase può durare anche quattro settimane e, durante questo periodo, i microrganismi indesiderati possono penetrare e rovinare il prodotto finale con sapori acidi. Precedenti ricercatori hanno suggerito che l'incapsulamento del lievito in capsule di polimeri potrebbe ridurre le possibilità di deterioramento accelerando il processo.

I ricercatori cechi hanno realizzato capsule BeerBot larghe 2 mm combinando lievito attivo, nanoparticelle di ossido di ferro magnetico e alginato di sodio ricavato dalle alghe e facendo gocciolare la miscela in una soluzione di cloruro ferrico. Poi hanno reso poroso un lato delle sfere esponendo quella metà a una soluzione alcalina in una cella elettrochimica.

Gli esperimenti iniziali hanno dimostrato che le sfere contenenti lievito potevano fermentare lo zucchero e produrre bolle di anidride carbonica che le spingevano verso l'alto. Quando arrivavano in superficie, rilasciavano anidride carbonica nell'aria e poi affondavano di nuovo, dando luogo a un movimento ondulatorio. Quando sono stati usati per fermentare il mosto d'orzo maltato, il team ha scoperto che i BeerBots semoventi trasformavano gli zuccheri più velocemente delle cellule di lievito libere. Quando lo zucchero è stato consumato e la fermentazione è cessata, le capsule contenenti lievito sono affondate sul fondo della beuta. In questo modo è stato facile separare il lievito dal prodotto finale con una calamita, anziché con una fase di filtrazione attualmente necessaria per rimuovere le cellule di lievito libere. Inoltre, i BeerBot raccolti sono rimasti attivi per altri tre cicli di fermentazione del mosto. Sulla base di questi risultati, i ricercatori affermano che i BeerBots potrebbero produrre più rapidamente birre gustose.

di C. S.