Associazioni di idee 13/10/2023

L'olio extra vergine di oliva è benessere

L'olio extra vergine di oliva è benessere

Ogni regione ha produzioni da molteplici attitudini: da tavola, per la produzione di olii extravergini con caratteristiche particolari di aromi e sapori e anche per la cosmetica e la salute


Il wellness all’olio extravergine d’oliva, dalle creme ai massaggi, dalle tisane ai docciaschiuma, piace a 1 turista italiano su 2 che segue le strade dell’extravergine da Nord a Sud della penisola per un prodotto che vanta una estrema versatilità di utilizzo, dall’alimentazione al beauty, grazie a 533 varietà di olive coltivate sul territorio nazionale, il triplo di quelle della Spagna che è il principale produttore internazionale. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sull’ultimo studio sull’Oleoturismo 2023 mentre al Villaggio contadino al Circo Massimo a Roma viene organizzato il primo salone del wellness a base di olio evo e la prima mostra delle varietà di olive da tutte le parti d’Italia. Da Nord a Sud ogni regione – spiega Coldiretti – può vantare un patrimonio olivicolo unico al mondo spesso con produzioni da molteplici attitudini: da tavola per il consumo diretto, per la produzione di olii extravergini con proprie caratteristiche particolari di aromi e sapori e anche per la cosmetica e la salute.

Su circa un milione di ettari coltivati lungo la Penisola è possibile – sottolinea Coldiretti – intraprendere un vero e proprio viaggio nella biodiversità italiana come raccontano le varietà in mostra al Villaggio contadino del Circo Massimo: dalla Toscana con Olivastra Seggianese e Pendolino al Lazio con Carboncella e Rosciola, dalla Basilicata con la Maiatica di Ferrandina all’Abruzzo con la Tortiglione e la Crognalegno, dalla Campania con la Caiazzana e la Pisciottana alla Calabria con la Roggianella di Cosenza  e l’Ottobratica di Reggio Calabria, dalla Puglia con Ogliarola e Pasola alle Marche con l’Ascolana Tenera e il Leccino, dal Molise con l’Aurina di Venafro alla Sicilia con Nocellara del Belice e Binacolilla, dalla Liguria con la Taggiasca al Friuli Venezia Giulia con la Gorgazzo, dall’Umbria con Dolce Agogia e Moraiolo alla Lombardia con la Casaliva, fino al Veneto con Grignano, Favarol, Rasara e alla Sardegna con la Bosana.

Le proprietà cosmetiche dell’olio di oliva – evidenzia Coldiretti - sono ben note all’uomo già dai popoli antichi. Usato come trattamento di bellezza sin dai Fenici, che lo consideravano talmente prezioso da battezzarlo “oro liquido”, nel corso della Storia gran parte delle popolazioni del Mediterraneo lo hanno utilizzato anche fuori dalla dimensione culinaria. Gli antichi egizi lo usavano per ammorbidire la pelle e lucidare i capelli, mentre gli atleti dell’antica Grecia lo adoperavano come moderni membri di uno staff tecnico per massaggi e frizioni localizzate a temprare i muscoli e scaldarli. Da sempre l’olio d’oliva è stato usato come emolliente, ammorbidente e antinfiammatorio, è un eccellente anti age, perfetto per ogni tipo di pelle, è emolliente, lenitivo, calma le irritazioni cutanee e ridà vita ai capelli sfibrati. L’olio è composto per il 98% da grassi, ma una parte è costituita da sostanze come la vitamina E, che protegge la pelle dall’invecchiamento, evita il formarsi di smagliature, controlla la produzione della melanina e previene la creazione delle macchie senili.

di C. S.