Associazioni di idee 19/09/2023

Salvare gli oliveti dell'olio d'oliva Igp Campania

Salvare gli oliveti dell'olio d'oliva Igp Campania

Nuove e innovative macchine per la raccolta in sicurezza delle olive, adatte al lavoro in collina ed in grado di preservare la qualità delle olive per ottenere olio extra vergine di oliva Campania Igp


Ha preso il via la campagna di raccolta delle olive per la produzione del primo olio Campania Igp. Grazie a innovative e sicure macchine di raccolta torneranno in produzione gli oliveti abbandonati della Penisola sorrentina. Un’ operazione resa possibile grazie al potenziale di raccolta di circa 27 ettari di oliveto iscritti nel registro Igp olio Campania. Si tratta di oliveti che hanno la doppia iscrizione: sia per la trasformazione in olio Campania Igp che in olio extravergine penisola Sorrentina Dop.  Un percorso e un progetto che viene da lontano e che contribuisce a rafforzare la filiera.

E’ quanto emerso a Massa Lubrense nell’Azienda agricola “Terre di Villa Angelina”, durante "Nuove tecnologie per il riscatto dell'olivicoltura eroica", l’evento scaturito dalla collaborazione tra la Cia Agricoltori Italiani della Campania, l’associazione tra organizzazioni di produttori Italia Olivicola e Luigi Milano, promotore del premio oleario Sirena d’Oro di Sorrento ed esperto di olivicoltura e olio

Nella conferenza stampa sono state presentate le nuove e innovative macchine per la raccolta in sicurezza delle olive, adatte al lavoro in collina ed in grado di preservare la qualità delle drupe nella fase di asporto dalle piante, che rappresenta il primo passo per ottenere un prodotto di eccellenza e destinato ad essere marchiato come Olio Campania Igp.

Durante l’evento sono state presentate le nuove soluzioni tecnologiche che permetteranno ai raccoglitori che dovranno utilizzarle in sicurezza, sotto la guida di mani più esperte. Ma è stato anche l’occasione per rilanciare il recupero degli oliveti collinari abbandonati della Penisola di Sorrento.

“Lanciamo questa prima campagna olivicola, la prima dell’IGP Campania, convinti che contribuirà a rafforzare la filiera olivicola- ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo -  La filiera olivicola è una filiera molto rappresentativa sulla quale la Regione Campania punta molto essendo l’olio insieme ad altri prodotti un ambasciatore dei territori e della dieta mediterranea. Abbiamo però la necessità di rafforzare i vari anelli della filiera. A livello produttivo dobbiamo continuare a dare una mano agli agricoltori soprattutto in queste aree così complesse, in questi terreni scoscesi si parla infatti di agricoltura eroica - ha continuato Caputo - È fondamentale accompagnare questo percorso ed è fondamentale anche lavorare sul rafforzamento della filiera”

Per il presidente della Cia Campania, Raffaele Amore “è necessario far emergere la quantità oltre che la qualità degli oli.

Siamo la quinta regione in termini di produzione di olio di olive e non siamo ancora percepiti e riconosciuti come regione che produce olio di qualità. Il progetto Igp Campania contribuisce a lavorare per rafforzare il nostro brand. È un ulteriore strumento per aumentare la competitività dei nostri territori e dare agli imprenditori uno strumento in più per essere più competitivi sui mercati”.

“Sono davvero orgoglioso della campagna che lanciamo oggi, - ha detto Luigi Milano  -  E’ un grande risultato frutto di un lavoro costante ed appassionato che va avanti da oltre 20 anni. Il seme impiantato sta dando i suoi frutti grazie a chi ci ha creduto e che sta contribuendo a cambiare la storia della raccolta agricola attraverso l’innovazione. Serve però un coordinamento sovra direzionale perché nel settore operano tante piccole aziende che da sole non ce la fanno e non riescono a trarre remunerazione” 

Le nuove tecnologie consentiranno risparmio di tempo nella raccolta e supportano il lavoro delle mani dell’uomo. Durante la conferenza stampa, Giuliano Di Martino di Italia Olivicola ha invece chiesto un tavolo per rilanciare il premio Sirena D’Oro.

di C. S.