Associazioni di idee 06/04/2023

Investire nell'olio extra vergine di oliva: Cia e Confragricoltura ci scommettono

Investire nell'olio extra vergine di oliva: Cia e Confragricoltura ci scommettono

SolAgrifood è un appuntamento importante, che va sostenuto: strumento determinante per far conoscere ai consumatori la filiera olearia


Sol&Agrifood si conferma appuntamento fondamentale per il business e per la diffusione della cultura olearia e agroalimentare nazionale. Al salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, in fiera a Verona fino a domani 5 aprile, si sono date appuntamento le principali organizzazioni agricole di categoria per incontrare operatori, buyer e distributori. Nella seconda giornata della manifestazione il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, e il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, hanno visitato gli stand del Padiglione C di Veronafiere per dare spazio al dialogo diretto con i loro associati, presenti nelle aree ItaliaOlivicola-Cia e Assoprol Umbria.

“Fa piacere vedere l’eccellenza olearia e agroalimentare che si presenta qui al mondo. È molto interessante comprendere come queste aziende si approcciano al mercato innovando, per soddisfare i gusti di consumatori internazionali sempre più esigenti. Vedo tanti giovani e questo offre un’ottima immagine, molto attiva e laboriosa dell’Italia olearia e agroalimentare” ha affermato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura.

Dello stesso avviso Cristiano Fini, presidente di Cia-Agricoltori Italiani: “Quella dell'olio extra vergine di oliva è una filiera sana e made in Italy, un settore che davvero va sostenuto in tutte le sue componenti, dalla produzione alla trasformazione, fino al rapporto con il consumatore. La chiave di volta è sicuramente questa: far capire al consumatore la differenza che c'è fra l'olio extra vergine d'oliva prodotto in Italia con determinate rese e con processi normati rispetto ad olii esteri, nei quali si potrebbero riscontrare difetti. Occorre insegnare al consumatore come riconoscere queste imperfezioni, perché l'olio italiano è di qualità, non solo per il nome ma anche dal punto di vista organolettico, dimostrandosi sicuramente migliore di altri”.

“Dove ci sono gli imprenditori c’è Confagricoltura – ha ribadito Massimiliano Giansanti - la volontà di Confagricoltura è quella di continuare a investire insieme a Veronafiere per contribuire al successo del Made in Italy e per supportare le aziende ad affrontare i mercati, aprendo nuovi spazi commerciali, in Italia e all’estero”.

“Sol&Agrifood è un appuntamento molto importante, credo che vada maggiormente sostenuto, poiché è strumento determinante per far conoscere ai consumatori l'importanza della filiera olearia – conclude Cristiano Fini -. Dopo la partecipazione di ItaliaOlivicola all’edizione 2022, Cia ha voluto dare un segnale, investendo direttamente in Sol&Agrifood, per sostenere il principale player olivicolo nazionale”.

di C. S.