Associazioni di idee 02/05/2018

A rischio un terzo dell'olio d'oliva pugliese

Tra le zone più colpite le province di Bari e Bat, aree fondamentali per il settore con circa 130mila ettari olivetati e una produzione media pari a 4,2 milioni di quintali di olive


La Puglia è una delle regioni che ha fatto registrare i danni maggiori a causa dell’eccezionale ondata di gelo e neve dello scorso febbraio.

Tra le zone più colpite le province di Bari e Bat (Barletta-Andria-Trani), aree fondamentali per il settore con circa 130mila ettari olivetati e una produzione media pari a 4,2 milioni di quintali di olive.

Secondo l’ultima stima effettuata da Unaprol, comunicata in occasione del Villaggio Coldiretti a Bari, in queste province i danni provocati dal maltempo rischiano di compromettere circa il 40% della produzione della campagna olivicola 2018/2019.

“E’ un momento molto difficile per il settore, la stima dei danni aumenta costantemente e le continue segnalazioni che ci arrivano dagli olivicoltori sullo stato di salute delle piante sono veramente preoccupanti – spiega David Granieri, presidente di Unaprol - Con il calo stimato nella province di Bari e Bat si rischia di perdere quasi un terzo della produzione della Puglia nella prossima campagna olivicola. Stiamo parlando di una regione che fornisce circa il 50% dell’olio italiano, quindi è facile intuire quali pesantissime conseguenze ci potranno essere su tutta la filiera. La situazione è grave e va affrontata subito, snellendo le procedure burocratiche ma soprattutto rifinanziando il piano olivicolo nazionale”.

di C. S.