Italia 27/09/2007

E' MICHELE SAGRAMOSO IL NEO PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI TUTELA DELL’OLIO VENETO DOP

Nell’ultimo triennio nell’area della Dop Veneto sono stati registrati notevoli incrementi sia per la superficie investita – per un totale di circa 208 mila nuove piante – sia per quanto concerne l’affinamento qualitativo di un prodotto di originale personalità e di certificato livello qualitativo


Cambio della guardia ai vertici del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine d’Oliva “Veneto DOP”. Nel corso della recente Assemblea, infatti, si è proceduto al rinnovo del consiglio della struttura consortile che ha proclamato l’avv. Michele Sagramoso Presidente per il quadriennio 2007-2010.
L’avvocato Sagramoso succede a Remo Gianello che è stato presidente dell’organizzazione per il periodo 2004-2007.

Realtà impegnata nella valorizzazione di un extravergine di indiscusso pregio (nelle tre diverse denominazioni previste dal disciplinare: Veneto Valpolicella, Veneto Euganei e Berici e Veneto del Grappa), il Consorzio Veneto DOP – 4.000 aziende olivicole, di cui quasi 400 iscritti nel registro DOP, per una superficie impegnata di oltre 4.300 Ha ed una produzione complessiva che sfiora (campagna 2006) i 12.000 quintali di extravergine – è nelle configurazioni previste una delle realtà più dinamiche cell’olivicoltura del Nord Est d’Italia che si appresta a fare un ulteriore salto di qualità.

“Il programma di lavoro che stiamo mettendo a punto per il mandato affidatoci – sottolinea l’avv. Sagramoso che in questa direzione ha impostato la produzione della propria azienda di Illasi – è far possedere al consumatore quel grado di certezze e di conoscenze degli oli certificati ed, in particolare, del nostro “Veneto DOP” che nell’intero panorama nazionale si caratterizza per la peculiarità e la particolarità delle proprie caratteristiche organolettiche, oltre che per l’affidabilità qualitativa”.

Nell’ultimo triennio nell’area del Veneto DOP sono stati registrati notevoli incrementi sia per la superficie investita – per un totale di circa 208 mila nuove piante – sia per quanto concerne l’affinamento qualitativo di un prodotto di originale personalità e di certificato livello qualitativo.

Il consiglio che affiancherà il lavoro dell’ avv. Sagramoso è composto da 13 consiglieri (eletti in proporzione della densità delle aziende che gravitano in ciascuna sottozona per il Veneto Valpolicella dai veronesi, Roberto Albrigi, Giancarlo Bonamini, Marco Dai Pré, Carlo Gianello, Daniele Salvagno, Giovanni Salvagno, Sergio Solfa e Daniele Venturini; per il Veneto Euganei e Berici dai padovani Paolo Barbiero e Anna Prevarin; per il Veneto del Grappa, dal vicentino Gabriele Gamberoni e dal trevigiano Franco Vettoretti).

Una squadra compatta che si prefigge di stimolare la produzione attraverso ulteriori investimenti anche a sostegno della salvaguardia e conservazione dei territori pedemontani che sono in fase di abbandono e il perseguimento di più consistenti traguardi attenzioni commerciali sia da parte del mondo della ristorazione sia nei livelli di apprezzamento del consumatore finale, estero in particolare, che ha un’elevata considerazione per gli extravergine dell’area Veneto DOP.






Fonte: AIPO

di C. S.