Turismo 11/08/2012

Visione equestre di un pomeriggio di mezza estate


La ‘Corte transumante di Nasseta’, domenica 12 presenta il nuovo Centro del cavallo di Comano, realizzato in collaborazione con il Comune e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Il linguaggio scelto da Giovanni Lindo Ferretti, Marcello Ugoletti e Cinzia Pellegri è quello del teatro che ha come protagonisti cavalli e cavalieri con la rappresentazione ‘Visione equestre di un pomeriggio di mezza estate’ presso le Scuderie di Corte, a Comano (MS), inizio alle 18 ingresso libero.

La cooperativa ‘La via di Comano’, nata in seno all’associazione ‘Corte transumante di Nasseta’ e presieduta da Giovanni Lindo Ferretti, inizia con questo spettacolo le sue attività che si susseguiranno con una serie di appuntamenti. Dopo domenica 12, sarà presentato, venerdì 17 agosto, lo spettacolo ‘Saga Il Canto dei Canti, opera equestre’ che mette in scena l'epica storia dell'Alpe e dei suoi abitanti.

Giovanni Lindo Ferretti, Signore delle Parole,

Marcello Ugoletti, Signore dei Cavalli,

Cinzia Pellegri, Signora della Corte,

Omar Natali, Cavaliere della Corte,

Lorenzo Esposito Fornasari, Signore delle Parole,

gli allievi d'Accademia

Elegante, Scricciolo, Socrate, Ugolino, Tancredi, Assenzio, Assolo, Athos, Verbena e Tetide, cavalli maremmani, Enea, cavallo d'Appennino. Con la straordinaria partecipazione di Topolino, tiro pesante rapido, Fanfara, cavalla tolfetana, e il loro Signore Roberto Concezzi.

Apertura biglietteria ore 17.30, presso Arena naturale di Comano (consigliato plaid). Biglietti posto unico costo € 10; € 5 ridotti (under 12- over 80)

La struttura voluta dal Comune e dal Parco Nazionale rappresenta grande un’opportunità per tutto il territorio e per l’Area vasta che arriva fino alle Cinque Terre. Gli obiettivi che la cooperativa di Giovanni Lindo Ferretti, Marcello Ugoletti e Cinzia Pellegri si sono posti sono ben spiegati nella descrizione che loro stessi hanno sottoposto al Parco.

Comano è un’immagine: una valle tra crinali e groppi, un fiume che scorre, una torre cinta di mura a far guardia a una manciata di borghi dall’altro di un colle.

Comano è una visione: il portale equestre, la porta d’accesso a cavallo nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.

“La via di Comano è il progetto di un centro ippico strutturato sui moduli di un’antica corte: le scuderie, i recinti, i pascoli; la dimora familiare e l’ospitalità; la conoscenza del territorio e le infinite possibilità di viaggiarlo a cavallo. Un Teatro e un’Accademia con spazi privilegiati per lo sviluppo di una cultura equestre dei monti. La scelta del cavallo italiano, conoscenza e valorizzazione di una storia millenaria, è la nostra storia. Comano deve essere: sorpresa, nel segno estetico e nella coscienza culturale, per chi di cavalli e montagne nutre la propria passione vitale. Aspira a essere proposta educativa rivolta alle scuole; supporto logistico e informativo per il territorio; proposta turistica ai visitatori, anche delle Cinque Terre: una giornata a cavallo nell’entroterra vi stupirà.

La via di Comano coltiva un sogno, da intrecciare nel tempo con rapporti istituzionali, culturali, artistici, per la realizzazione del primo festival equestre del Mediterraneo. Lo spazio c’è, in dimensioni perfette e deve imporsi da subito come luogo di avvenimenti, concerti, convegni, in un’area difficile e problematica pressoché sconosciuta. Qui, dove Toscana muore, Liguria non vive ed Emilia veloce attraversa per arrivare al mare, può, deve, nascere una risposta forte al disagio che è spopolamento e annichilire del vivere sui monti.

Comano è un luogo perso, nascosto, ma è una meta facile e comoda da raggiungere: 17 chilometri dal casello di Aulla, poi montagne fin quante ne vuoi e il respiro dei secoli tutto intorno”.

di C. S.