Salute 07/04/2017

Arricchire di fenoli l'olio d'oliva, utile ma non troppo

Arricchire di fenoli l'olio d'oliva, utile ma non troppo

L'extra vergine naturalmente ricco di composti fenolici avrebbe maggiori benefici per il nostro apparato cardiocircolatorio di un olio arricchito con fenoli di altra provenienza. L'amaro e il piccante aiutano a proteggere le vitamine liposolubili nel plasma, riducendo i rischi di ipertensione, aterosclerosi, insufficienza renale, diabete


L'endotelio, ovvero quella sottile barriera che separa il sangue dai vasi sanguigni, non ha una semplice funzione meccanica.

Le cellule endoteliali producono sostanze ad azione vasodilatatoria e vasocostrittiva..In condizioni patologiche l'endotelio cambia le sue caratteristiche diventando suscettibile al danno, facilitandolo (promuovendo infiammazione e trombosi), perdendo il controllo attivo della permeabilità vascolare e la non adesività della superficie ai leucociti circolanti, (primum movens della formazione della placca aterosclerotica), ed in ultimo favorendo la vasocostrizione.

E' quindi importante che l'endotelio sia sempre in piena efficienza poiché disfunzione endoteliale e stress ossidativo rappresentano i meccanismi fisiopatologici principali di varie patologie quali l’ipertensione, l’aterosclerosi, le dislipidemie, il diabete, le malattie cardiovascolari, l’insufficienza renale e il danno da ischemia-riperfusione.

Le specie reattive dell’ossigeno possono modulare la funzione cellulare, i segnali recettoriali e le risposte immuni in condizioni fisiologiche, ma quando presenti in eccesso mediano un progressivo danno endoteliale.

E' noto che l'olio extra vergine di oliva ricco di polifenoli, quindi amaro e piccante, aiuta a combattere il pericoloso stress ossidativo.

Ma se al posto dei fenoli naturali dell'olio extra vergine ne aggiungessimo altri, per esempio quelli di timo?

Una ricerca iberica ha voluto monitorare gli effetti di diversi oli di oliva funzionali nel proteggere le vitamine liposolubili a livello plasmatico. E' noto infatti che le vitamine liposolubili migliorano la funzione endoteliale.

Su un numero limitato di pazienti (33 in tutto, tutti ipercolesterolemici) sono stati somministrati 25 ml/giorno di due oli, un extra vergine arricchito con 500 mg/kg dei fenoli naturalmente presenti nell'olio e un extra vergine arricchito con la stessa qualità di fenoli estratti dal timo.

Per i soli pazienti che avevano assunto olio extra vergine arricchito con i propri fenoli sono stati riscontrati miglioramenti nei valori di ischemico iperemia reattiva, colesterolo HDL-c, β-criptoxantina, luteina e α-tocoferolo.

Secondo i ricercatori iberici i risultati suggeriscono che la conservazione delle vitamine liposolubili nel plasma, dovuta alla dieta con olio extra vergine ricco dei propri fenoli, potrebbe spiegare i vantaggi nel miglioramento della funzione endoteliale.

L'olio extra vergine d'oliva è dunque un alimento funzionale (functional food) assolutamente naturale con caratteristiche nutraceutiche persino superiori a suoi sostituti, anche a parità di concentrazione fenolica.

Bibliografia

Rosa-M. Valls, Marta Farràs, Anna Pedret, Sara Fernández-Castillejo, Úrsula Catalán, Marta Romeu, Montse Giralt, Guillermo-T. Sáez, Montserrat Fitó, Rafael de la Torre, María-Isabel Covas, María-José Motilva, Rosa Solà, Laura Rubió, Virgin olive oil enriched with its own phenolic compounds or complemented with thyme improves endothelial function: The potential role of plasmatic fat-soluble vitamins. A double blind, randomized, controlled, cross-over clinical trial, Journal of Functional Foods, Volume 28, January 2017, Pages 285-292, ISSN 1756-4646

di C. S.