Salute 20/04/2015

Dal Molise una risposta naturale contro il cancro

In base ai test di laboratorio dell'Istituto superiore di sanità la pianta selvatica Prunus spinosa, volgarmente chiamata Trigno, si è rivelata capace di inibire la crescita delle cellule cancerose e uccidere fino al 78% delle cellule tumorali


Una pianta tradizionale del territorio molisano ha proprietà antitumorali.

Si tratta del Prunus spinosa trigno, un arbusto spinoso il cui estratto, associato a una miscela di aminoacidi, riesce a uccidere il 78% per cento delle cellule tumorali in vitro, inibendone la proliferazione.

I molisani conoscono da generazioni le proprietà benefiche delle sue foglie e dei suoi frutti dal colore blu, tanto da utilizzarli per farci un liquore, il trignolino, o in aggiunta al tabacco della pipa.

Leggenda vuole che l'arbusto dia o prenda il nome dal fiume omonimo, in quanto ne ricopre le sorgenti.

"Il prunus - spiega la ricercatrice dell'Istituto superiore di sanità Stefania Meschini, autrice dello studio - è ricco di antiossidanti e può contrastare la capacità di proliferazione delle cellule tumorali. Nella sperimentazione in laboratorio, abbiamo trattato con l'estratto della pianta cellule cancerose di pazienti affetti da cancro a colon, polmone e cervice uterina. Abbiamo quindi osservato che, da solo, l'estratto non aveva effetti, ma addizionato ad un particolare complesso a base di aminoacidi, minerali e vitamine, denominato Can, è stato in grado di ridurre la sopravvivenza delle cellule tumorali ed ha portato a distruzione tra il 70 e il 78% delle cellule cancerose nell'arco di 24 ore"

La sperimentazione è stata tanto positiva che l'Istituto superiore di sanità insieme all'azienda produttrice del composto hanno depositato il brevetto della miscela Prunus-Can, e per questo la formulazione potrà essere disponibile a breve come integratore a supporto delle terapie chemioterapiche.

Franco Mastrodonato, presidente della Società italiana di medicina biointegrata, commenta: “l'estratto sarà ulteriormente testato dall'Istituto superiore di sanità nella formulazione di integratore e sarà disponibile, in vendita nelle farmacie su indicazione medica, da maggio-giugno. Ciò è reso possibile sulla base dei test che hanno confermato la non tossicità del composto e previa registrazione”.

di C. S.