Salute 07/05/2011

Claims per l'olio d'oliva. Le prime sentenze dell'Efsa

Claims per l'olio d'oliva. Le prime sentenze dell'Efsa

Doccia fredda. Molti i pareri negativi espressi dal panel dell'ente. Diverse richieste sono state bocciate perchè considerate troppo generiche. In altri casi manca la prova certa


E' cominciata la battaglia sui claims alimentari per l'olio d'oliva, ovvero quelle indicazioni, inseribili in etichetta e nella pubblicità, purchè approvate dall'Efsa e dall'Unione europea ai sensi del regolamento comunitario 1924/2006.

Recentemente si è infatti riunito per la prima volta a discutere di olio d'oliva il gruppo di esperti scientifici sui prodotti dietetici, l'alimentazione e le allergie per stilare un parere riguardante la fondatezza scientifica delle indicazioni sulla salute in relazione ai polifenoli contenuti nell'olio e la protezione delle particelle LDL dai danni ossidativi, il mantenimento di normali concentrazioni di HDL-colesterolo nel sangue, il mantenimento della pressione del sangue normale, proprietà anti-infiammatorie, il contributo alla salute del tratto respiratorio superiore, l'aiuto al mantenimento di una normale funzione del tratto gastrointestinale, e alla difesa dell'organismo da agenti esterni.

Le prove scientifiche su cui si basa il parere sono fondate sulle informazioni fornite dagli Stati membri  o direttamente dalle parti interessate.

I componenti alimentari, che costituiscono l'oggetto delle indicazioni sulla salute, sono i polifenoli e il gruppo ha ritenuto che i polifenoli nelle olive standardizzato dal loro contenuto di idrossitirosolo e dei suoi derivati ​​(ad esempio, complessi oleuropeina) sono sufficientemente caratterizzate in relazione agli effetti attribuiti.

Nonostante il riconoscimento dell'importanza nutraceutica dei polifenoli contenuti nell'olio non tutte le indicazioni (claims) sono state approvate.

Ecco i pareri espressi dall'Efsa sulle singole indicazioni.

Protezione delle particelle LDL dai danni ossidativi

Gli effetti attribuiti sono "riduce lo stress ossidativo", "proprietà antiossidanti", "metabolismo lipidico", "l'attività antiossidante, proteggono le cellule del corpo e LDL dai danni ossidativi", e "proprietà antiossidanti".

Nel valutare le prove, il gruppo ha tenuto conto che un ben condotto ed alimentato studio, e due studi di piccole dimensioni, hanno mostrato un effetto dose-dipendente e significativa del consumo di olio d'oliva polifenoli (per tre settimane) sui marker della perossidazione opportuno LDL ( oxLDL), che questi risultati sono stati sostenuti da una a breve termine e uno studio della tossicità acuta, e dai marcatori di sostegno della perossidazione LDL (dieni coniugati, ex resistenza in vivo delle LDL all'ossidazione) che vanno nella stessa direzione, e che le prove per un biologicamente plausibile meccanismo con cui i polifenoli dell'olio d'oliva potrebbe esercitare l'effetto dichiarato è stato fornito.

Sulla base dei dati presentati, il gruppo di esperti conclude che un rapporto di causa ed effetto è stato stabilito tra il consumo di polifenoli dell'olio d'oliva (standardizzato in base al contenuto di idrossitirosolo e suoi derivati) e la protezione delle particelle LDL dai danni ossidativi.

Il gruppo di esperti ritiene che al fine di sostenere la domanda, 5 mg di idrossitirosolo e suoi derivati ​​(ad es complesso oleuropeina e tirosolo) in olio di oliva deve essere consumato quotidianamente. Tali importi, se fornito da una moderata quantità di olio di oliva, possono essere facilmente consumate nel contesto di una dieta equilibrata.

Mantenimento di normali concentrazioni di colesterolo HDL nel sangue

L'effetto dichiarato è "il metabolismo lipidico".

Nel valutare le prove, il gruppo ha tenuto conto che i risultati forniti dagli studi non sono coerenti, e che nessuna prova di un meccanismo biologicamente plausibile per cui i polifenoli dell'olio d'oliva potrebbero esercitare l'effetto dichiarato è stato fornito.

Sulla base dei dati presentati, il gruppo conclude che le prove fornite sono insufficienti per stabilire una relazione di causa ed effetto tra il consumo di olio d'oliva polifenoli (standardizzato in base al contenuto di idrossitirosolo e suoi derivati) e la manutenzione di normali concentrazioni di colesterolo HDL nel sangue .

Mantenimento della pressione sanguigna normale

L'effetto dichiarato è "contribuisce al mantenimento di una pressione arteriosa normale".

Sulla base dei dati presentati, il gruppo conclude che un rapporto di causa ed effetto non è stato stabilito tra il consumo di polifenoli di origine olivicola standardizzato da il contenuto di idrossitirosolo e suoi derivati ​​(ad esempio, complessi oleuropeina) e il mantenimento della pressione sanguigna normale.

Le proprietà anti-infiammatorie

L'effetto dichiarato è "una potente fonte di biofenoli oliva con proprietà anti-infiammatorie".

Il gruppo di esperti ritiene che la riduzione di infiammazione nel contesto di malattie come l'artrosi o l'artrite reumatoide è un obiettivo terapeutico per il trattamento della malattia, e non si conformi ai criteri di cui al regolamento (CE) n. 1924/2006.

Contribuisce alla salute del tratto respiratorio superiore

L'effetto dichiarato è "contribuisce alla salute delle alte vie respiratorie".

L'effetto dichiarato non è sufficientemente definita e nessun chiarimento è stato fornito dagli Stati membri. Il gruppo osserva che gli esiti sanitari diversi sono stati menzionati nelle informazioni fornite, e che non è stato possibile stabilire quale specifico effetto è l'obiettivo per il credito.

Il gruppo di esperti conclude che l'effetto indicato è generale e non specifico, e non fa riferimento ad alcuna specifica indicazione sulla salute come prescritto dal regolamento (CE) n. 1924/2006.

Può aiutare a mantenere una normale funzione del tratto gastrointestinale

L'effetto dichiarato è "può aiutare a mantenere una normale funzione del tratto gastrointestinale".

L'effetto dichiarato non è sufficientemente definita e nessun chiarimento è stato fornito dagli Stati membri. Il gruppo osserva che gli esiti sanitari diversi sono stati menzionati nelle informazioni fornite, e che non è stato possibile stabilire quale specifico effetto è l'obiettivo per il credito.

Il gruppo di esperti conclude che l'effetto indicato è generale e non specifico, e non fa riferimento ad alcuna specifica indicazione sulla salute come prescritto dal regolamento (CE) n. 1924/2006.

Contribuisce a difese del corpo contro gli agenti esterni

L'effetto dichiarato è "contribuisce alla difesa dell'organismo da agenti esterni".

L'effetto dichiarato non è sufficientemente definita e nessun chiarimento è stato fornito dagli Stati membri. Il gruppo osserva che gli esiti sanitari diversi sono stati menzionati nelle informazioni fornite, e che non è stato possibile stabilire quale specifico effetto è l'obiettivo per il credito.

Il gruppo di esperti conclude che l'effetto indicato è generale e non specifico, e non fa riferimento ad alcuna specifica indicazione sulla salute come prescritto dal regolamento (CE) n. 1924/2006.

Mantenimento di normali concentrazioni di colesterolo LDL nel sangue

Gli effetti indicati siano di "salute del sistema cardiovascolare, la popolazione generale" e "migliora il profilo lipidico del sangue".

Nel valutare le prove, il gruppo ha tenuto conto che le prove fornite non hanno dimostrato che il consumo di olio d'oliva ha avuto un effetto sul sangue concentrazioni di colesterolo LDL al di là di quanto ci si poteva aspettare dalla composizione in acidi grassi di olio di oliva, e che l'unico studio che valutato gli effetti dell'olio di oliva, mentre il controllo per la sua composizione in acidi grassi non ha trovato variazioni significative delle concentrazioni di colesterolo LDL quando si confrontano gli oli di oliva ad alto, medio e basso contenuto di polifenoli.

Sulla base dei dati presentati, il gruppo conclude che un rapporto di causa ed effetto non è stato stabilito tra il consumo di olio d'oliva e la manutenzione di normali concentrazioni di colesterolo LDL nel sangue al di là di quanto ci si poteva aspettare dalla composizione in acidi grassi dell'olio di oliva.

L'indicazione relativa alla sostituzione di miscele di acidi grassi saturi con cis-acidi grassi monoinsaturi e / o cis-PUFA negli alimenti o diete e manutenzione di normali concentrazioni di colesterolo LDL nel sangue è stato valutato con esito favorevole. Una domanda su acido linoleico e la manutenzione di normali concentrazioni di colesterolo nel sangue è anche già stato valutato con esito favorevole.

Mantenimento della normale (a digiuno) concentrazione di trigliceridi nel sangue

Gli effetti indicati siano di "salute del sistema cardiovascolare, la popolazione generale" e "migliora il profilo lipidico del sangue".

Quando i carboidrati sono sostituiti con i grassi, i livelli di trigliceridi a digiuno sono ridotte, ma non vi è alcuna differenza tra gli effetti di diverse classi degli acidi grassi. In studi clinici, non sono state osservate differenze tra olio di oliva, olio di colza, olio di mais e olio di girasole per quanto riguarda i loro effetti sulla concentrazione ematica di trigliceridi.

Sulla base dei dati presentati, il gruppo conclude che un rapporto di causa ed effetto non è stato stabilito tra il consumo di olio d'oliva e il mantenimento del normale (a digiuno) le concentrazioni di trigliceridi nel sangue.

Mantenimento di normali concentrazioni di glucosio nel sangue

L'effetto dichiarato è "permette di regolare la concentrazione glucosidica nel sangue".

Nessun riferimento è stato fornito da cui si potrebbero trarre conclusioni per la fondatezza scientifica degli effetti attribuiti.

Sulla base dei dati presentati, il gruppo conclude che un rapporto di causa-effetto non è stato stabilito tra il consumo di olio d'oliva e la manutenzione di normali concentrazioni di glucosio nel sangue.

di Alberto Grimelli

Commenta la notizia

Per commentare gli articoli è necessaria la registrazione.
Se ancora non l'hai fatto puoi registrati cliccando qui oppure accedi al tuo account cliccando qui

Commenti 1

Stefano Antonelli
Stefano Antonelli
06 aprile 2012 ore 23:43

Prima di scrivere articoli in qualsiasi forma, sarebbe opportuno imparare le regole e la grammatica della lingua italiana. Nell'articolo ci sono ripetizioni, frasi scoordinate e periodi incomprensibili.