Mondo 26/09/2017

La Spagna olearia non risente della Brexit

La Spagna olearia non risente della Brexit

Nei primi sei mesi del 2017, l'export spagnolo di olio di oliva in Gran Bretagna è salito del 9%, per 80 milioni di euro di fatturato, a fronte di una contrazione generale delle importazioni del 2%. Il segreto del successo? Politiche commerciali aggressive e promozioni nel lungo periodo


L'Italia dell'olio di oliva fatica in Gran Bretagna con vendite che sfiorano il -10%, mentre la Spagna festeggia con un export di 23 mila tonnellate, da gennaio a giugno, in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La quota di mercato iberica in Gran Bretagna così passa al 67%, secondo EfeAgro che ricorda come le importazioni di olio di oliva in Gran Bretagna dopo il referendum sulla Brexit sono calate del 2%.

Il successo dell'olio di oliva spagnolo è dovuto soprattutto a una politica dei prezzi particolarmente aggressiva. Infatti, nonostante i prezzi medi all'ingrosso siano saliti del 30% rispetto a un anno fa, la crescita dei prezzi per il mercato inglese si sono fermate al 19%, per un volume di affari comunque superiore agli 80 milioni di euro.

“Non dimentichiamo – ha dichiarato la direttrice dell'Interprofessione dell'olio di oliva iberica Teresa Pérez – che le vendite di olio spagnolo in Gran Bretagna sono cresciute del 159% in un decennio. Per questa ragione consideriamo questo mercato prioritario e continueremo a investire in nuove campagne promozionali.”

di C. S.