Mondo 23/05/2017

Nuovi player mondiali del mercato dell'olio d'oliva crescono

L'attenzione italiana si concentra generalmente sui soliti brand italiani caduti in mano straniera ma in questi anni sono cresciuti molto nuove aziende, come Borges, con un fatturato di 750 milioni di euro


Non solo Deoleo e Dcoop, ovvero le due più conosciute aziende olearie spagnole. Ormai anche Borges rappresenta uno dei maggiori player mondiali nell'ambito degli oli vegetali e dell'olio di oliva.

Borges ha chiuso il 2015/16 con una fatturato di poco più di 750 milioni di euro, di cui 429 milioni nel solo settore degli oli alimentari, e si appresta a investimenti molto elevati per incrementare proprio la capacità di imbottigliamento dell'olio di oliva.

In particolare Borges ha intenzione di aumentare la capacità di imbottigliamento dell'impianto di Tarrega del 40%. In particolare verrà incrementata la capacità di imbottigliare vetro, proprio per incrementare le vendite di olio di oliva all'estero, ma anche per nuovi formati (5 litri – 7,5 litri) destinati alla ristorazione.

Proprio l'export rappresenterà, nel piano strategico industriale di Borges, il core business dell'azienda, con l'80% degli oli venduti che saranno della famiglia degli oli d'oliva.

Nel 2015/16 Borges ha venduto 90 mila tonnellate di olio di oliva e 57 mila tonnellate di olio di semi.

 

di T N