Mondo 06/10/2015

La produzione di olio d'oliva in Spagna poco oltre le 1,2 milioni di tonnellate

Il mondo delle cooperative agro-alimentari iberiche stima un “raccolto medio” ma con stock molto bassi, intorno alle 175 mila tonnellate. La situazione nelle varie province olivicole spagnole


Le cooperative agro-alimentari spagnole stiamo che la produzione di olio d'oliva in Spagna sarà di 1,24 milioni di tonnellate, in crescita del 48% dopo la disastrosa annata scorsa.

Naturalmente la stima può variare in ragione dell'andamento climatico delle prossime settimane.

In ogni caso, le rappresentanze delle coop hanno chiaramente affermato che le alte temperature in primavera e in estate, così come la mancanza di pioggia nelle principali aree olivicole del paese, hanno minato le potenzialità produttive, demolendo così le iniziali ottime aspettative di un'annata di carica dopo la campagna 2014/15.

Produzione in netta ripresa in Andalusia, con un incremento produttivo del 56% rispetto all'annata passata e una produzione intorno al milione di tonnellate.

In Castilla-La Mancha, seconda regione produttiva iberica, si prevedono circa 60.000 tonnellate, in crescita del 17,5% rispetto alla stagione precedente.

Anche in Extremadura si attende una buona campagna, anche se inferiore ai valori medi.

Ottimo invece il raccolto a Valencia, dove si aspettano 25 mila tonnellate, con una crescita del 72%. In crescita, con produzioni sopra la media anche ad Aragona e nell'area della Murcia.

Difficoltà invece in Catalogna, con una produzione di 23.500 tonnellate, in calo del 40% rispetto all'anno passato.

Secondo le cooperative iberiche, la disponibilità mondiale di olio d'oliva dovrebbe essere in linea con i consumi che dovrebbero mantenersi stabili. Preoccupa invece la scarsità negli stock, stimati in 175 mila tonnellate, quantità non sufficiente a fare da collante tra le due campagne olearie.

di C. S.