Mondo 22/04/2014

Gli elvetici preferiscono il vino svizzero

Diminuiscono le importazioni dall'estero grazie alle misure straordinarie del parlamento locale che ha declassato 3 milioni di ettolitri di vini a denominazione d'origine in vini da tavola


Dopo diversi anni di calo, il consumo di vini elvetici è aumentato nel 2013 del 10% rispetto all'anno prima.

L'Ufficio federale dell'agricoltura spiega questa tendenza con le misure di sgravio del mercato decise dal Parlamento nel 2012. In calo, invece, sia le importazioni sia il consumo di vino estero.

Rispetto alla media degli anni 2010-2012, l'aumento dello scorso anno è di circa il 6%. Il consumo globale è stato di 107 milioni di litri suddivisi in parti più o meno uguali di bianco (53 milioni; +7 milioni rispetto al 2012) e rosso (54 milioni; +3), indica un comunicato. La quota di vino indigeno sul mercato è salita del 3 per cento, attestandosi al 39 per cento.

Globalmente sono stati consumati in Svizzera 273 milioni di litri di vino, 5,5 milioni in più (+2,05%) rispetto al 2012.

L'incremento del consumo di vini svizzeri è in parte dovuto alla diminuzione di prezzo. Le misure adottare dal Parlamento per normalizzare la difficile situazione venutasi a creare in seguito all'abbondante raccolto del 2011 hanno permesso di declassare circa 3 milioni di litri di vini a denominazione di origine controllata per essere venduti nella categoria più economica "vini da tavola".

 

di C. S.