Mondo 16/01/2014

Aziende agricole sempre più grandi, agricoltori sempre meno numerosi

Come sarà l'agricoltura europea tra dieci anni? Secondo la Commissione europea il reddito reale sarà superiore del 46,8% con una diminuzione degli addetti del 42,3% nel 2023


Secondo uno studio commissionato dalla Commissione europea sullo stato dell'agricoltura nel 2023, il settore primario, tra dieci anni, subirà un importante riassetto.

Nel 2023 il reddito reale degli agricoltori sarà superiore del 46,8% rispetto al periodo 2003/2007 ma, nel giro di 10 anni, gli addetti del settore agricolo diminuiranno del 42,3%.

In Europa si coltiverà anche di più e la produzione è destinata a salire ma più per un aumento del mercato dei biocarburanti che per l'incremento della domanda di alimenti e mangimi.

Nel complesso il mercato entro il 2023 dovrebbe assorbire 316 milioni di tonnellate di derrate agricole.

I consumi di cereali rimarranno complessivamente stabili, con un aumento delle quote del granoturco e del frumento tenero rispettivamente al 18% e al 41% del totale. L'incremento della domanda di riso sarà soddisfatto da un aumento delle importazioni, con l'autosufficienza della produzione Ue che si attestera' al 64%. Nel prossimo decennio, secondo le stime della Commissione, la produzione di carne bovina diminuira' del 7% rispetto al 2012, arrivando a 7,6 milioni di tonnellate nel 2023. Incremento del 2,8%, invece, per la carne suina, a 23,4 milioni di tonnellate, mentre la produzione di pollame registrerà un aumento annuo dello 0,8% fino a 13,6 milioni di tonnellate. Le consegne di latte, in costante ma lento aumento, dovrebbero toccare i 150 milioni di tonnellate a fine periodo.

La produzione di formaggio raggiungerà i 10,7 milioni di tonnellate nel 2023, con le esportazioni pari a 1 milione. Nel decennio i prodotti freschi registreranno un incremento del 3% sul 2012.

di C. S.