Il vino si butta su internet, per far soldi

Primi segnali di uno sbarco in grande stile del mondo vitivinicolo nella realtà virtuale.

Dopo che, per anni, i produttori di vino hanno utilizzato internet semplicemente come una vetrina o, al più come uno strumento di comunicazione classico e istituzionale, oggi cominciano a comprendere le potenzialità di un'integrazione con i nuovi strumenti che il web offre.

E' nata così la sinergia tra gli Chateaux di Bordeaux e Google Maps. A breve nasceranno così delle “mappe” che consentiranno visite virtuali delle cantine ad appassionati di tutto il mondo attraverso il noto motore di ricerca.

Nel mentre si potenzia sempre più anche il canale dell'e-commerce, dopo il lancio di Amazon vino, anche grazie a collaborazioni e politiche comunicazionali particolarmente aggressive che sfruttano la popolarità di alcuni nomi famosi. E' il caso dell'Andretti Winery, del pilota di F1 Mario Andretti.