Italia 12/01/2018

Un terzo delle aziende controllate nel 2017 era fuorilegge

Nel corso dell'anno passato i carabinieri dei Nas hanno contestato oltre 9.700 reati e 18.262 sanzioni amministrative pecuniarie, per un valore di oltre 17 milioni di euro. Sequestrate oltre 18 mila tonnellate e 100 mila confezioni di alimenti irregolari


Nel corso del 2017, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha eseguito una estesa e costante attività di monitoraggio e controllo nei settori di propria competenza, finalizzata ad assicurare la tutela della salute dei cittadini sia in materia di sicurezza alimentare con particolare riguardo alla lotta alle frodi e alle contraffazioni.

Le attività dei NAS dipendenti sono state realizzate attraverso una pianificata e articolata strategia a livello nazionale basata sia su dettagliati piani ispettivi mirati sulle varie tematiche e comparti di competenza istituzionale, sia mediante lo svolgimento di attività investigative condotte su complessi fenomeni criminosi affrontabili solo con i tradizionali servizi di polizia giudiziaria.

Nel 2017 sono stati eseguiti dai carabinieri dei NAS complessivamente 49.700 interventi presso aziende, strutture e obiettivi, dei quali 14.909 hanno evidenziato irregolarità amministrative o penali (pari al 30% dei controlli). Le attività di indagine hanno consentito di acclarare gravi episodi di criminalità conclusisi con l’arresto di 154 persone ritenute responsabili di rilevanti illeciti penali e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di altre 4.495.

Significativo il valore delle violazioni rilevate nel corso delle attività ispettive ed investigative: oltre 9.700 il numero dei reati contestati e 18.262 quello riferito alle sanzioni amministrative pecuniarie, per un valore di oltre 17 milioni di euro.

Nel dettaglio, si rileva che nel comparto della sicurezza alimentare i controlli hanno interessato circa il 60% degli interventi complessivi (circa 30 mila verifiche). La restante parte ha riguardato il settore farmaceutico-sanitario.

Gli obiettivi risultati non conformi alle normative di settore sono stati il 38% del totale, pari a 11.256 aziende o società con criticità lievi o importanti.

Sebbene la normativa che disciplina il settore alimentare sia significativamente depenalizzata, le verifiche dei NAS hanno comunque determinato l’arresto di 17 persone e la denuncia all’A.G. di 1.296 titolari di esercizi o strutture per reati riconducibili all’associazione per delinquere finalizzata alla sofisticazione di sostanze alimentari, vendita di alimenti nocivi o pericolosi per la salute o in cattivo stato di conservazione; inoltre sono state segnalate 9.278 persone alle Autorità Amministrative per violazione delle normative di autocontrollo alimentare, etichettatura e tracciatura dell’origine dei prodotti.

L’esecuzione di mirati servizi preventivi e repressivi sul territorio nazionale hanno consentito di individuare e sequestrare oltre 18 mila tonnellate e 100 mila confezioni di alimenti irregolari, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, sottratti prima dell’immissione al consumo.

Inoltre sono stati eseguiti provvedimenti di chiusura/sospensione dell’attività o di sequestro nei confronti di 1.514 strutture, attività commerciali e di somministrazione della filiera alimentare, per un valore stimato in 386 milioni di euro.

di C. S.