Più di due milioni di euro dall'Unione europea per Xylella
La maggiore dotazione finanziaria, nel capitolo di spesa dedicato ai programmi di sorveglianza di specie pericolose, sarà dedicato proprio a Xylella fastidiosa. Si tratta di 2,3 milioni di euro, sui 14 totali, destinati al monitoraggio di 40 parassiti vegetali pericolosi
Xylella fastidiosa, il batterio killer degli olivi salentini, è il sorvegliato speciale dell'Unione europea, almeno stando ai fondi destinati dalla Commissione.
Bruxelles ha dato il via libera a programmi nazionali di monitoraggio da 4,4 milioni di euro, co-finanziati con 2,3 milioni dal bilancio dell'Unione, per l'attività di controllo sul batterio endemico in Salento, la cui presenza è stata rilevata anche in Francia, Germania e Spagna. E' la tranche più cospicua del pacchetto di risorse da 14 milioni stanziato a sostegno dei programmi di sorveglianza 2017 su oltre 40 parassiti vegetali sul territorio dell'Ue.
All'Italia andranno fondi a copertura del 50% del programma nazionale di vigilanza anti-xylella, dal valore complessivo di poco meno di 1,8 milioni.
In totale, il nostro paese beneficerà di oltre 3 milioni dal bilancio Ue per programmi nazionali di monitoraggio sui parassiti delle piante dal valore complessivo di 6,2 milioni di euro.
A queste risorse si accompagna il finanziamento alla lotta contro le malattie animali e le zoonosi (come influenza aviaria, peste suina, rabbia e salmonellosi) che vale a livello Ue 150 milioni, di cui 14,6 milioni destinati all'Italia.