Italia 28/09/2016

Urgente rafforzare rete controlli sulla mosca delle olive in Toscana

Secondo Fedagri gli ultimi giorni di pioggia con temperature miti hanno fatto sì che l'insetto proliferasse e stima una perdita intorno al 30% della produzione d'olio per il 2016. La Toscana annuncia un accordo con la Scuola Sant'Anna di Pisa per rafforzare ricerca e rete dei controlli


"Purtroppo dobbiamo registrare il ritorno importante della mosca olearia. Gli ultimi giorni di pioggia con temperature miti hanno fatto sì che l'insetto proliferasse e possiamo stimare una perdita intorno al 30% della produzione d'olio per il 2016", ha dichiarato Enzo Rossi, presidente di Fedagri Confcooperative Toscana a proposito della diffusione del parassita che già due anni fa colpì duramente le aziende del territorio toscano.

"Poteva essere una grande annata - afferma Rossi - ma adesso il rischio è che il raccolto venga compromesso in modo importante. Rispetto a due anni fa la diffusione, che ormai interessa quasi tutto il territorio della nostra regione, è partita dalla collina e oggi trova riscontro in particolare sulla costa dove si registrano i danni maggiori. Oltre il 60% degli oliveti è stato interessato dall'attacco proprio a ridosso della raccolta."

Attenzione, vigilanza e rafforzamento delle misure di controllo e monitoraggio per la Regione Toscana. Ma nessun allarmismo sul ritorno della mosca olearia: sono queste le linee guida dell'azione della giunta regionale per affrontare i rischi connessi al temuto parassita che, complici le temperature miti di quest'estate, si è riaffacciato nelle nostre colture.

"Stiamo tenendo la situazione sotto controllo con un monitoraggio quotidiano e con un contatto costante con gli olivicoltori – evidenzia l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi. "Quello che occorre – continua - è tenere desta l'attenzione senza però eccedere in allarmismi inutili".

L'assessore spiega anche come avviene l'azione di informazione e prevenzione nei confronti dei produttori: "A cadenza pressoché quotidiana vengono diramati bollettini in cui informiamo sulla situazione zona per zona e spieghiamo loro come prevenire e, in caso, con quali trattamenti affrontare un rischio di attacco. E questa azione, proprio in questi giorni, viene ulteriormente rafforzata: nell'ultima seduta della giunta regionale abbiamo approvato, su mia richiesta, i contenuti di un accordo che sottoscriveremo con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e che prevede una serie di attività congiunte volte a potenziare le attività di difesa fitosanitaria dell'olivo".

In virtù di questo accordo, che coinvolgerà in particolare il laboratorio entomologico dell'istituto di Scienze della vita della Scuola Sant'Anna, verranno sostenute la attività di ricerca in materia di difesa fitosanitaria soprattutto rispetto alla mosca olearia e resa sempre più capillare la rete di monitoraggio attualmente esistente.

di C. S.