Italia 01/07/2016

Concrete possibilità di avviare il ricambio generazionale in agricoltura

Concrete possibilità di avviare il ricambio generazionale in agricoltura

La Calabria vara un "Pacchetto Giovani" per riportare le nuove generazioni alle campagne. Oltre al premio di primo insediamento, una corsia preferenziale per la misura del PSR sull'ammodernamento delle aziende agricole. I giovani scenderanno in campo, anzi nei campi?


Positivi apprezzamenti meritano le iniziative portate avanti dal Presidente della Regione, Calabria. Mario Oliverio, finalizzate a superate le criticità che caratterizzano l'invecchiamento della popolazione rurale, fronteggiare la disoccupazione e favorire l'imprenitoria giovanile che potrebbe dare nuova linfa al settore agricolo.

Attraverso il bando regionale “Pacchetto Giovani", pubblicato ni giorni scorsi, riguardante le misure “insediamento giovani agricoltori”, e "Ammodernamento delle aziende agricole", previste dal P.S.R.(piano di sviluppo rurale) Calabria 2014-2020, è possibile favorire l'insediamento dei giovani in agricoltura in modo concreto grazie all'accesso alle agevolazioni finanziarie, nel rispetto di requisiti prestabiliti.

Con questi strumenti, i giovani agricoltori, di età compresa fra 18 e 40 anni, vengono messi nelle condizioni di realizzare gli investimenti produttivi imprenditoriali delle filiere dell’olio, degli agrumi, dell’ortofrutta, del castagno, del settore vitivinicolo, della zootecnica, del comparto floro-vivaistico, dell’agroenergia, dell’apicoltura, del fico, dei piccoli frutti e della liquirizia.

Si tratta per lo più di aiuti finalizzati ad accrescere la competitività della aziende agricole, ad introdurre tecniche innovative, tanto gestionali quanto agronomiche, favorendo il ricambio generazionale, riammodernando e potenziando le infrastrutture già esistenti (sistemi irrigui, impalcatura produttiva in genere), intervenendo per la tutela dell'ambiente, del paesaggio, della biodiversità.

Gli aiuti destinati a privilegiare circa 700 iniziaative I.A.P. (imprenditori agricoli professionali), andranno a beneficio dei giovani per il primo insediamento in agricoltura.

Il "Pacchetto Giovani" consiste nell'attivazione congiunta di due misure (112 e 121) e garantisce un premio all'insediamento di 50.000 euro ed il finanziamento del 70% a fondo perduto del costo di investimento (miglioramenti fondiari ed agrari, l'acquisto di macchinari ed attrezzature) se l'azienda ricade in un'area svantaggiata, ed un premio di 40.000 euro, insieme al 60% del costo di investimento, se il giovane imprenditoresi insedia in altre zone.

Altri bandi sono di imminente pubblicazione, e riguardano gli investimenti in immobilizzazionimateriali ed hanno una dotazionefinanziaria di 44 milioni di euro. Lo specifico piano aziendale che deve essere presentato va redatto da un tecnico a ciò abilitato: dottore agronomo e/o forestale.

La scesa in campo dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in agricoltura sortirà sicuramente effetti benefici e ricadute positive occupazionali. Così operando, infatti, la Regione Calabria, coniuga le strategie dell'Ue e del terriorio al fine di irrobustire ed innovare il tessuto socio-economico delle zone urali. Il futuo dipenderà molto dall'innovatività e dalla competitività dell'agricoltura calabrese ed italiana.

di Giovanni Perri