Italia 10/04/2014

Martina lancia l'hastag #Campolibero e un piano di azioni per l'agroalimentare

Diciotto sono le azioni presentate dal Ministero che potranno essere implementate da chi vorrà contribuire entro il 30 aprile


Diciotto sono le azioni presentate dal Ministero che potranno essere implementate da chi vorrà contribuire scrivendo all'indirizzo campolibero@mpaaf.gov.it. Saranno valutate le proposte arrivate fino al 30 aprile.

"L'agricoltura e l'agroalimentare - ha aggiunto il Ministro - hanno una centralità nelle politiche di sviluppo e di rilancio che questo Governo vuole mettere in campo nel suo percorso. Campolibero è un piano di interventi che affronterà alcuni nodi cruciali per il sistema. Dalla sicurezza, con il rafforzamento di azioni per interventi nella Terra dei fuochi, al taglio dei costi agli Enti e alle Società vigilate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Svilupperemo questo piano di azione, il lavoro sarà implementato grazie a una call aperta da oggi fino al 30 aprile. Immaginiamo di tirare le fila a maggio, mese cruciale anche per l'applicazione definitiva della Pac. Questi due binari, se viaggiano insieme danno l'idea del grande disegno complessivo che questo governo, con il Parlamento - ha concluso il Ministro - può costruire per l'agricoltura e l'agroalimentare italiano".

Le azioni "incrociano il Collegato agricoltura", spiega Martina e si sviluppano in tre grandi aree.

La prima, giovani e lavoro.

Il secondo grande fronte, continua il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, è quello della competitività: "Vogliamo valorizzare il tema del collegato agricolo per favorire la realizzazione di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento dell'e-commerce". Ancora, aggiunge, "proviamo a interpretare fino in fondo la legge sull'etichettatura dando alcuni tempi precisi per l'attuazione dei decreti e in più immaginiamo di rendere pratica operativa la consultazione pubblica prevista dal regolamento europeo. Stiamo inoltre avviando una riflessione seria su come costruire una rete di consulenza aziendale agricola anche da noi".

Ecco i temi di questri due primi capitoli:

- Mutui a tasso zero per imprese agricole condotte da giovani under 40
- Incentivi all'assunzione di giovani (sgravio di un terzo della retribuzione lorda)
- Stabilizzazione ed emersione dei rapporti di lavoro (contratto agricolo stabile)
- Credito d'imposta per e-commerce
- Credito d'imposta per piattaforme distributive all'estero
- Termine per l'attuazione della legge sull'etichettatura e avvio consultazione pubblica
- Taglio dei costi Enti e Società vigilate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali
- Avvio Sistema nazionale consulenza aziendale agricola

Il terzo fronte aperto riguarda semplificazioni e spending Review.

Martina ribadisce più volte: "Non ci sottraiamo al tema della spending review, punto peraltro fondamentale nel collegato agricoltura. Occorre fare una discussione di sistema rispetto a enti e società partecipate funzionali e vigilate dalle politiche agricole individuando il taglio dei costi con la riduzione del numero dei membri degli organi amministrativi. Ci sono interventi rapidi che possiamo istruire anche noi: in taluni casi, per esempio, non andare alla riconferma di Consigli di amministrazione, ma razionalizzarli con una riduzione di questi a da 5 a 3 e con la eliminazione a favore di amministratori unici".

Ecco le misure previste sul terzo pilastro di #Campolibero:

Semplificazioni
- Registro unico dei controlli aziendali
- Apertura Società agricola in 60 giorni (Riduzione dei tempi del silenzio assenso)
- Estensione generalizzata della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie
- Semplificazioni per la vendita diretta
- Sportello telematico automobilistico anche per settore agricolo
- Semplificazioni per settori biologico e vitivinicolo
- Dematerializzazione registri carico/scarico per diversi prodotti
- Estensione della possibilità di adempimento volontario laddove è già consentito il pagamento in misura ridotta

Sicurezza
- Rafforzamento azioni per interventi nella Terra dei fuochi
- Più poteri di confisca dei beni contro chi trae profitto dal traffico illecito di rifiuti

di R. T.