Italia 23/06/2012

Le margarine potranno vantare ben sette claim salutistici

Le indicazioni ammesse dalla Ue riguardano il contenuto in grassi. A trarne giovamento i prodotti di ultima generazione, riformulati per rispondere alle esigenze di un'alimentazione più sana


Margarine di ultima generazione in linea con l’Europa nella lotta al colesterolo. A sottolineare il dato è ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia, che saluta con favore la recente definizione delle indicazioni salutistiche - i cosiddetti “health claims” – approvati dalla Commissione UE.

In particolare, le autorità europee hanno dato il via a sette indicazioni salutistiche riguardanti i grassi contenuti negli alimenti, allo scopo di salvaguardare un normale livello di colesterolo nel sangue. Di queste, alcune interessano l’attuale composizione dei condimenti spalmabili e, in generale, delle moderne margarine: il ridotto contenuto di grassi saturi, l’introduzione di grassi mono-polinsaturi in sostituzione di quelli saturi, la presenza di steroli vegetali, e quella di acido linoleico. Caratteristiche che oggi trovano corrispondenza nei prodotti evoluti dell’industria dei condimenti spalmabili, nell’ottica di contribuire alla salvaguardia della salute.

Nelle margarine funzionali, si trovano infatti steroli vegetali e Omega 3, grassi polinsaturi conosciuti come i “grassi buoni” per i loro benefici effetti sul cuore e della circolazione, mentre i grassi trans sono praticamente assenti, anche in virtù dell’attenta selezione degli oli vegetali utilizzati.

 

In particolare, gli omega 3 sono al centro del dibattito scientifico per la loro capacità di sostenere l’attività cerebrale, rallentando il processo di invecchiamento, mentre gli steroli sono ormai entrati di diritto nelle terapie di contrasto all’ipercolesterolemia.

Inoltre la quantità di acido linoleico, contenuto negli acidi grassi polinsaturi impiegati per le nuove margarine, non soltanto esercita un effetto antagonista all'apporto di grassi saturi, ma esplica anche un'azione energetica e plastica in favore del metabolismo a livello cellulare.

L’alleggerimento della composizione ha riguardato sia la margarina da tavola che quella industriale, destinata alla panificazione e alla pasticceria. Tale trasformazione è sancita anche dal codice di autodisciplina UE, promosso dagli industriali del Gruppo Margarine di ASSITOL.

Nei prossimi anni, l’obiettivo degli imprenditori italiani del settore, sostenuto anche nell’ambito dell’IMACE, la confederazione internazionale di categoria, sarà quello di diminuire ulteriormente i grassi saturi. Un impegno importante, che conferma l’attenzione dell’industria per la salute dei consumatori.

di Silvia Cerioli