Gastronomia 24/02/2017

La Margherita resta la regina delle pizze

Gli italiani restano tradizionalisti in fatto di pizze, al massimo optando per la mozzarella di bufala al posto del fior di latte. Nel nostro Paese vengono sfornate 1,6 miliardi di pizze all’anno


Margherita classica, con fior di latte o variante con mozzarella di bufale, poco importa. La pizza preferita dagli italiani resta quella dedicata alla regina italiana.

Fu infatti il pizzaiolo Raffaele Esposito a dedicare alla regina Margherita di Savoia nel 1889 la "pizza Margherita", che rappresentava il nuovo vessillo tricolore con il bianco della mozzarella, il rosso del pomodoro ed il verde del basilico.

Oggi in Italia si sfornano circa 5 milioni di pizze per un totale di circa 1,6 miliardi di pizze all’anno, mentre le ultime stime di Fipe parlano di circa 150 mila impiegati del settore. Sarebbero invece almeno 6 mila i posti da pizzaiolo vacanti. Secondo i dati dell’Accademia Pizzaioli sono circa 42 mila i ristoranti-pizzeria, mentre i locali per l’asporto, taglio e domicilio sono circa 21 mila per un totale di almeno oltre 100 mila impiegati fissi nel settore ai quali se ne aggiungono almeno altri 50 mila nel fine settimana. Di questi, 65 mila sono italiani, 20 mila Egiziani, oltre 10 mila Marocchini. Ogni locale produce e vende giornalmente in media 80 pizze su 6 giorni lavorativi ed uno di chiusura per riposo settimanale.Di queste, circa la metà, 240 pizze, vengono mangiate fra il sabato e domenica e la restante metà nei 4 giorni feriali rimanenti con una media di 60 pizze al giorno. Il totale delle pizze preparate e vendute in questi locali sono poco più di 5 milioni al giorno, moltiplicate per 27 giorni lavorativi porta a 135 Milioni di pizze al mese e moltiplicando per 12 mesi porta appunto ad un consumo un miliardo e 620 milioni di pizze all’anno tra quelle mangiate presso le Pizzerie e Ristoranti-Pizzerie e quelle portate a casa.

Per quanto riguarda il prezzo di una pizza e bibita in pizzeria si va dalla economica Trieste con 8,41 euro e si arriva a Roma dove il prezzo è di 19 euro.

Dopo la pizza Margherita seguono a debita distanza le: Prosciutto, Funghi, Capricciosa, Carciofini, Salamino, Tonno, in tutte le loro varianti e versioni. Chiudono le pizze senza pomodoro, chiamate in bianco, poi quelle speciali, quelle della casa e quelle locali.

di C. S.