Gastronomia 22/07/2016

Gli chef valorizzino i prodotti della terra

L'agricoltura italiana è sempre più di precisione e vede i giovani diventare protagonisti.Secondo il Presidente della Federazione italiana cuochi la preparazione della nuova classe di giovani imprenditori agricoli "giova anche a noi cuochi, alla tavola."


Dagli studi spaziali per la produzione di cibo ai droni per il controllo dei terreni, dall'impiego di materiali alimentari di recupero per le stampanti 3D a sistemi di ottimizzazione dell'uso delle acque a macchine di precisione per i controlli. L'agricoltura italiana è sempre più di precisione e vede i giovani diventare protagonisti.

La spinta propulsiva di Expo ha accelerato una tendenza positiva già in atto. Nel 2016 sono aumentati del 12% i ragazzi italiani under 35 anni che hanno scelto di lavorare in agricoltura, una nuova generazione di contadini, allevatori, pescatori e pastori che costituiscono uno dei principali vettori di crescita del settore agroalimentare italiano grazie ad una capillare e rapida acquisizione di processi innovativi che spingono l’occupazione.

"Non possiamo avere solo avvocati, ragionieri e notai" ha commentato Rocco Pozzulo, presidente della Fic-Federazione italiana cuochi.

"Il nostro è un Paese molto vocato all’agricoltura, e trovo positivo il fatto che i giovani se ne stiano accorgendo, hanno compreso che l’agricoltura offre molto lavoro, che, pur sembrando semplice, presenta anch’esso notevoli difficoltà. Avere a che fare con la nostra terra è fondamentale, perché essa e i suoi prodotti sono il fiore all’occhiello dell’Italia, la nostra produzione tipica è invidiata da tutto il mondo, e sono contento che i giovani l’abbiano capito. Scoprire che metà di questi hanno concluso l’università è un valore aggiunto. È così anche nel mondo dei cuochi: tanti sono laureati, moltissimi, come me, diplomati. Se pratichiamo questo mestiere è per passione, perché amiamo la nostra professione. Senza considerare poi che i giovani laureati possono applicare le loro conoscenze, acquisite grazie allo studio, alla terra, portando innovazioni, tecnologie e metodi di organizzazione nuovi e funzionali. La loro preparazione giova anche a noi cuochi, alla tavola. Ogni volta che riceveremo un loro prodotto, saremo sicuri della sua qualità, sapremo di poterci fidare nel lavorarlo e offrirlo nei nostri piatti e ai nostri clienti" ha concluso Pozzullo.

di C. S.