Mondo Enoico 24/10/2014

Cala la produzione vitivinicola mondiale. Tutta colpa dell'Europa

Cala la produzione vitivinicola mondiale. Tutta colpa dell'Europa

Nel 2014 verranno prodotti 271 milioni di ettolitri di vino secondo l'OIV. Flessione del 6% rispetto all'anno precedente, la produzione mondiale di vino nel 2014 ritorna a un livello medio, ma con evoluzioni contrastanti. L'annata è stata segnata da forti avversità climatiche


Secondo le prime stime dell'OIV per il 2014, la produzione mondiale di vino, esclusi succhi e mosti, arriverebbe a 271 milioni di ettolitri, con un calo del 6% rispetto al 2013.

La Francia torna al primo posto tra i produttori del mondo (46,2 Mio hl, +10% rispetto al 2013), l’Italia registra una produzione scarsa (44,4 Mio hl, -15% rispetto al 2013) e la Spagna torna a un livello di produzione medio (37 Mio hl) dopo un'annata record (oltre 45 Mio hl nel 2013). Va menzionata anche la forte crescita della produzione in Germania (9,7 Mio hl, +16%).

Il calo delle produzioni si amplifica nei paesi dell'Europa orientale: Bulgaria, Romania e Slovacchia registrano flessioni significative della produzione vinificata rispetto al 2013 (rispettivamente -30, -20 e -16%), a causa di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Solo l'Ungheria mantiene il livello di produzione 2013 anche nel 2014, con 2,7 Mio hl.

Altrove nell'UE, le tendenze sono generalmente al ribasso, come in Croazia (-30%/2013, con una produzione leggermente inferiore a 1 Mio hl) o, in misura minore, in Portogallo e in Grecia, con 5,9 Mio hl (-6%/2013) e 2,9 Mio hl (-13%/2013) rispettivamente.

Per il terzo anno consecutivo, gli Stati Uniti registrano un livello di produzione elevato, e ciò nonostante gli effetti negativi del terremoto di agosto e le condizioni climatiche avverse avutesi a settembre in California. La produzione 2014 è di circa 22,5 Mio hl.

Nell'emisfero australe si osservano evoluzioni contrastanti: il Cile, dopo due annate record nel 2012 e 2013, assiste a un calo della sua considerevole produzione: -2,8 Mio hl (-22%/2013), ma si manterrebbe stabile a 10 Mio hl, mentre in Argentina la produzione vinificata cresce leggermente: 15,2 Mio hl (+1%/2013). Il Sud Africa raggiungerebbe una produzione vinificata di 11,4 Mio hl (+4% rispetto al 2013).

In Oceania, la produzione 2014 della Nuova Zelanda stabilirebbe un nuovo record, raggiungendo i 3,2 Mio hl (+29% rispetto al record precedente 2013: 2,5 Mio hl), mentre in Australia la produzione 2014 sembra marcare una leggera crescita rispetto a quella del 2013 (12,6 Mio hl rispetto a 12,3 Mio hl).

In questo periodo dell'anno l'OIV non dipone ancora di informazioni complete sui livelli di consumo dei diversi mercati, ma gli elementi a disposizione lasciano intravedere il proseguimento del consolidarsi del consumo mondiale intorno ai 243 Mio hl.

In questo contesto, la produzione 2014 dovrebbe consentire di soddisfare la domanda di vino sia per il consumo sia per fini industriali (brandy, aceto e vermut).

 

 

di C. S.