Eventi 19/06/2017

Il Forum internazionale della cultura del vino e dell'olio a Roma

Secondo la Federazione italiana sommelier, l'Italia può ripartire da vino, olio, pomodoro, basilico e dal Colosseo. Il prossimo 3 giugno istituzioni, media e sommelier si confronteranno sul futuro dell'enogastronomia nazionale


“Il Vino, l’Olio, il Pomodoro, il Basilico e il Colosseo avrebbero potuto, possono e potranno essere la grande ricchezza per il nostro Paese”. Ecco il tema, provocatorio, del Forum Internazionale della Cultura del Vino e dell’Olio n. 10 che, dopo Venezia, sarà di scena a Roma il 3 luglio alla Luiss Guido Carli – Libera Università Internazionale Studi Sociali.
Un progetto ambizioso, che la Fondazione Italiana Sommelier porta avanti da oltre trent’anni, volto all’emancipazione della cultura del vino e dell’olio del Belpaese, concretizzato già nel 2008, dando vita a una giornata dedicata interamente a questo argomento.

Il convegno, introdotto dal presidente della Fondazione Italiana Sommelier (Fis) Franco Maria Ricci, sarà condotto dal giornalista e produttore di vino Bruno Vespa e terminerà con un brindisi dedicato all’Oltrepò Pavese.

Gli interventi dei diversi invitati copriranno un ampio ventaglio di tematiche: dalla ricchezza culturale che olio e vino rappresentano attraverso l’esempio di Eataly, con l’intervento di Oscar Farinetti, al ruolo che l’Università può coprire per diffondere questa stessa cultura, con il rettore della Luiss Paola Severino; dalla cultura enogastronomica come percorso di crescita del turismo sostenibile e di qualità, al piano d’introduzione della materia vino nelle scuole professionali, interventi rispettivamente del Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini e del Vice Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Massimo Fiorio.

E ancora l’importanza di diffondere informazioni medico-scientifiche veritiere e di rendere comprensibile il linguaggio enoico, l’agroalimentare come motore dell’economia del Paese, l’esperienza di San Patrignano, il piacere superiore che scaturisce da un perfetto abbinamento cibo-vino e dati, presentati dalla conduttrice televisiva Antonella Clerici, che, da 17 anni, offre quotidianamente un’importante “pillola” sul vino in televisione.

di C. S.