500 aziende e 120 frantoi per il sistema di qualità e tracciabilità di Unasco
Un progetto che parte dal campo e arriva direttamente al consumatore. La tutela dell'immenso patrimonio olivicolo italiano passa dalle garanzie che possono essere offerte al pubblico. Se ne discuterà il prossimo 26 marzo a Roma
Il sistema Unasco è una filiera dell’olio extravergine di oliva italiano, certificata UNI EN ISO 22005:08, che conta circa 500 aziende agricole e 120 frantoi/confezionatori.
L’obiettivo del sistema è il miglioramento delle qualità dell’olio extravergine di oliva italiano attraverso la certificazione di filiera e l’adozione di un sistema produttivo compatibile e sostenibile per l’ambiente.
Al sistema Unaqsco aderiscono solo le aziende e i frantoi che dimostrano di condividere la mission della e che soddisfano i requisiti previsti dal sistema. Il più importante è che ciascun attore della filiera assicura l’identificazione del prodotto nelle fasi della produzione che lo vedono coinvolto.
Tracciabilità e rintracciabilità assicurata attraverso un codice, sulla bottiglia, che, inserito negli appositi spazi sul sito di Unasco, faranno ripercorrere a ogni consumatore la storia dell'olio.
Un sistema che, per funzionare, ha bisogno di essere conosciuto e riconosciuto, ecco perchè se ne parlerà nel corso dell'incontro a Eataly Roma (Piazzale XII Ottobre 1492 - Ostiense) il prossimo 26 marzo, dalle ore 10.30.
Qualità Salute Sicurezza
L’olio extravergine tracciato Unasco - Garanzia per il consumatore e tutela del patrimonio olivicolo italiano
Moderatore
Dott. Alberto Grimelli - Direttore Responsabile di Teatro Naturale
Introduce
Dott. Luigi Canino - Presidente Unasco
Relatori
Dott. Valerio Cappio - Coordinatore del Progetto Unasco
Dott. Massimo Cocchi - Professore dell’Università di Bologna
Dott.ssa Francesca Rocchi - Vice Presidente Slow Food Italia
Dott. Rocco Corsetti - Presidente EcceItalia, Consorzio delle Eccellenze di Italia
Conclusione dei lavori
Dott. Carmelo Vazzana - Vice Presidente Unasco
