Massime e memorie 24/03/2007

LA COSA NELLA FORESTA


Sembrò che la testa prendesse forma, o divenisse visibile da lontano, tra gli alberi. La faccia, che era triangolare, sembrava una maschera di gomma o di carne su un bulbo informe di testa, come una rapa mostruosa. Il colore era quello della carne flagellata, incisa da buchi verminosi, e l'espressione non era né collerica né avida, bensì di pura infelicità.

A. S. Byatt



Testo tratto da: A. S. Byatt, La Cosa nella foresta, traduzione di
Anna Nadotti e Fausto Galuzzi, Einaudi, 2007

di T N