Associazioni di idee 18/07/2017

Incendi: per ogni ettaro di bosco in fumo 20 mila euro


Ogni metro quadrato di bosco distrutto dal fuoco, oltre agli ingenti danni ambientali e paesaggistici, comporta anche un aggravio in termini di costi diretti e indiretti a carico della collettività stimabile in circa 20 mila euro ad ettaro. È quanto ha calcolato il Coordinamento Forestazione dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, per il quale la cifra include, oltre i costi delle opere di spegnimento e di rinverdimento dell’area, anche lo smaltimento dei residui legnosi bruciati e il “valore” del materiale legnoso perduto nell’incendio, con relativo indotto.

Se pensiamo che solo nelle ultime settimane sono andati distrutti più di 26mila ettari di boschi, il conto complessivo supera le centinaia di milioni di euro. Secondo il portavoce del Coordinamento Forestazione dell’Alleanza Cooperative Gianni Tarello, “si dimentica troppo spesso che il bosco è in primo luogo una risorsa economica, ambientale, culturale e sociale che da risorsa finisce per trasformarsi tuttavia in un costo”.

È sotto gli occhi di tutti che il patrimonio forestale è ormai da tempo abbandonato in larga parte a sé stesso divenendo facile preda di eventi distruttivi, con conseguente innesco di processi erosivi del suolo. Si sarebbe potuto evitare tutto questo? “In parte sì – spiega Tarello – attraverso una gestione forestale attiva e sostenibile, favorendo la presenza e il lavoro dell'uomo nelle aree montane e marginali. La cooperazione forestale - 350 strutture operanti per la gestione sostenibile su quasi tutto il territorio nazionale con circa 10.000 lavoratori tra soci e addetti - rimane attonita davanti alla mancanza di una vera programmazione a tutela del nostro patrimonio e delle vite di quanti lo abitano”.

“Auspichiamo – cosi conclude Tarello - una rapida approvazione della legge quadro forestale nazionale: è ormai sempre più necessario un grande progetto nazionale di rilancio del settore forestale, che dia nuovo impulso anche agli strumenti normativi esistenti che purtroppo sono scarsamente attuati dalle pubbliche amministrazioni e sempre più trascurati dalla politica”.

di C. S.