Libri 11/09/2010

Libri, libri, libri. Ecco altri titoli

Un nutrito elenco, ricavato tramite facebook, di titoli letti in estate e che ora altri lettori, a loro volta, potranno, volendo, leggere. Il passaparola? Talvolta è la fortuna dei libri


L’invito è stato lanciato su facebook, ed ecco, a seguito del nostro articolo di sabato scorso (Letti d’estate. Libri per irrobustire la mente: link esterno) altre ghiotte occasioni di lettura.

SCELTI DA...

Micol Vignoli: Il gioco dell'angelo, di Zafon, ma non mi è piaciuto un granchè: sembra uno di quei film thriller che per 3/4 quarti ti prendono tantissimo, ma poi al momento di "far tornare" tutto quanto, non sanno più che pesci pigliare... la maggior parte della lettura è stata appassionante, ma la delusione finale è stata davvero troppo grossa!

Simona Pisanello: io, tra gli altri, ho letto Acciaio, di Silvia Avallone. Un esordio molto ben fatto.

Luigi Boccarelli: Tra il dire e il fare, un manuale di Robert Sutton e Pfeffer Jeffre, molto interessante, pesantuccio ma ricco.

Fiorenza Auriemma. Caino, del rimpianto Saramago. Il libro dell'inquietudine, di F. Pessoa. E, appena uscito in Germania (e quindi in tedesco) Stadt der Engel, di Christa Wolf.

Natale Contini: Ho visto morire il comunismo, di Renzo Foa; Canale Mussolini, di Antonio Pennacchi; Acciaio, di Silvia Vallone; Le perfezioni provvisorie, di Gianrico Carofilgio; Che la festa cominci, di Niccolò Ammaniti; L'alieno Mourinho, di Sandro Modeo; La solitudine dei numeri primi, di Paolo Giordano; La regina dei castelli di carta, di Stieg Larsson, e altro ancora.

Adele Bonaro: Dance dance dance, di Murakami Haruki. Un capolavoro....

Laura Pantaleo Lucchetti Bosina: io ho letto, fra gli altri, due romanzi fondamentali del Novecento, emtrambi ambientati a Firenze. Il primo, Le sorelle Materassi di Palazzeschi, veramente delizioso, mi ha fatto sorridere parecchio per delle immagini curiosamente ripescate... in ambito culinario, come quella delle due sorelle imbellettate al balcone che sembrano pesci infarinati e pronti da friggere; il secondo, Cronaca familiare di Pratolini, dove ad un certo punto lo scrittore-protagonista ricorda le frittelle di farina di castagne della sua mamma.

Cristina Mangano: "Venuto al mondo, " di Margaret Mazzantini. bellissimo romanzo anche se ricorda tristemente la guerra nei balcani...

di L. C.