Omaggio al professor Bruno Berra
Il mondo dell'olio dovrebbe manifestare tutta la propria riconoscenza a un grande biochimico che si è occupato degli aspetti nutrizionali e salutistici degli oli di oliva con grande maestria e dedizione
Lutto per la scomparsa di un grande uomo di scienza. Lo scorso 21 aprile ci ha lasciati il professor Bruno Berra, illustre biochimico. Ne diamo notizia solo ora, perché se n'è andato in punta di piedi, ma la sua assenza nel panorama dei grandi intellettuali della nostra epoca lascia un vuoto enorme e si fa sentire.
Ne siamo profondamente rattristati. Nel campo dell'alimentazione i suoi studi sono stati preziosi, in particolare sul fronte dei grassi alimentari e dell'olio extra vergine di oliva in particolare.
"Con lui - riferisce Luigi Caricato - ho condiviso un capitolo del libro Friggere bene, edito lo scorso anno da Tecniche Nuove link esterno
Non ci rimane che ricordarlo con affetto. La stima verso Bruno Berra è tale da tribuargli un grazie a nome di tutto il comparto oleario. I suoi studi sono stati decisivi, la sua capacità di divulgare un sapere riferito alle proprietà nutrizionali degli oli da olive è stata impareggiabile".
Ed ecco, in ricordo di Bruno Berra, a poco più di un mese dalla sua scomparsa, un articolo, dai toni polemici, che aveva scritto per Teatro Naturale, link esterno
Per chi volesse conoscerlo meglio, ecco un breve ma essenziale curriculum: link esterno
E' statao docente universitario presso la Facoltà di Farmacia dell'Università degli Studi di Milano e ha collaborato fattivamente al successo dell'Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana, dove lo ricordano con molto affetto link esterno
