Economia 18/04/2009

Il settore vitivinicolo italiano perde 1700 perle

Calano drasticamente le imprese in Sicilia, Piemonte e Veneto. In aumento Calabria e Marche. Una riduzione legata anche alle difficoltà di ricambio generazionale


Vini italiani in difficoltà, in un anno scendono del 2% le imprese attive nel settore, ora sono oltre 1700 in meno.

Bene Calabria (+40) e Marche (+ 27) e in discesa Sicilia (-704), Piemonte (-319), Veneto (-242).

Tra le province bene Messina, Napoli e Brescia, ma in ribasso per numero di imprese Trapani, Asti e Agrigento.



“Un settore importante, quello viticolo e vinicolo - ha dichiarato Carlo Franciosi, membro di giunta della Camera di commercio di Milano - legato alla nostra cultura locale e nazionale, portatore dell’immagine italiana e delle sue regioni nel mondo. In un anno di difficoltà economica diffusa in diversi settori, la lavorazione del vino mostra una riduzione del numero delle imprese, in particolare a livello nazionale, anche se la Lombardia evidenzia una sostanziale tenuta. Occorre una verifica delle motivazioni che sono alla base di questi dati, a partire dai nuovi processi organizzativi e di concentrazione nel settore. Una riduzione legata in molti casi alle difficoltà di ricambio generazionale che ha portato le aziende a essere chiuse o cedute ad altre più organizzate e che riescono meglio a stare sul mercato”.

Fonte: Camera Commercio Milano

di T N