Salute 02/07/2005

DIETA MEDITERRANEA O ANGLOSASSONE? LA SCELTA VA BEN MEDITATA

Padre e figlia si confrontano su un tema molto dibattuto. Lui, Antonio Fichera, è un noto cardiologo; lei, Ada, una giovane giornalista. Oggi sta prevalendo un nuovo approccio alimentare. Si possono concepire alcuni strappi alla regola, ma una sana alimentazione non può certo essere sacrificata da soluzioni errate


Capita di fermarsi a discutere sull’alimentazione e su quanto alcuni alimenti possano “attentare” alla nostra salute e, intrattenendosi in tal modo, capita inoltre di arrivare a mettere a confronto non solo diversi tipi di dieta ma, in un dibattito più “a largo raggio”, due differenti generazioni.

In una società dove ognuno di noi vive a ritmi frenetici, spesso si hanno i minuti contati anche per mangiare.
Facile dunque, per esigenze di tempo e di luogo, ripiegare, magari nella pausa pranzo, su un panino o su un hamburger e patatine. C’è poi anche il caso in cui, a dettare un certo tipo di scelta a tavola, non sia solo la mancanza di tempo ma il gusto personale, che inoltre tende ad estendere tale preferenza anche a cena.

Qualunque sia la causa all’origine di questo pasto-tipo, non allevia comunque le conseguenze.
Hamburger, patatine, grassi e similari sono quanto di più sbagliato e nocivo possiamo servire a tavola. Sono tutti cibi messi “all’indice” e assolutamente da evitare, se non per rari strappi alla regola.
Purtroppo il fast food tanto diffuso in America ha completamente investito le abitudini sociali ed alimentari degli italiani.
In particolar modo tra le giovani generazioni, sono diffuse abitudini alimentari scorrette.

Se da un lato i giovani, ma anche molti adulti, si sono “convertiti” ad una dieta anglosassone, da un altro lato possiamo però dire che negli ultimi anni è stata comunque rivalutata, sia in campo medico per i suoi benefici sia dalla popolazione, la nota e salutare dieta mediterranea.
Avendo un padre medico cardiologo, non è difficile instaurare un discorso sull’alimentazione e, più in generale, sulla salute.

Mio padre, il dottor Antonio Fichera, è direttore sanitario del Centro di Diagnostica Cardio-vascolare “Fichera & Co.”, quindi chi meglio di lui può illustrarmi i pericoli cardio-vascolari di un’alimentazione scorretta.
Parlando di alimentazione, mi spiega innanzitutto le caratteristiche dei due differenti tipi di dieta.

Quali sono i tratti fondamentali della dieta mediterranea?
La dieta mediterranea è molto sana, perché basata sui carboidrati quali pasta e pane, olio extra vergine d’oliva e frutta. Questo tipo di dieta prevede inoltre una limitata quantità di proteine e soprattutto riduzione dei grassi animali. L’olio extra vergine d’oliva è infatti molto importante in questo tipo d’alimentazione, perché contiene grassi vegetali e non grassi animali molto dannosi.

E le caratteristiche della dieta anglosassone, che dilaga fra i giovani?
È caratterizzata da un eccesso di grassi animali, quindi alimenti come hamburger, panini imbottiti con troppo burro e salse, patatine fritte, ecc…
Purtroppo oggi è molto diffusa.


Quali sono i rischi di questa alimentazione?
L’insidia più grande è costituita dall’alta percentuale contenuto dei grassi animali presenti, fra i quali soprattutto il colesterolo, il cui eccesso d’introduzione porta ad un aumento della sua quantità nella circolazione sanguigna, facilitandone così il deposito sulle eventuali ed iniziali lesioni presenti nelle pareti interne dei vasi, dando così l’input alla formazione della placca e poi del trombo, ultimo responsabile dell’occlusione del vaso e dei successivi accidenti vascolari che possono derivarne, tra i più frequenti: infarto miocardico, ictus celebrale, arteriopatie obliteranti degli arti.

Allora meno grassi animali, in favore della pasta, del pane, dei condimenti non troppo elaborati, come pomodoro e olio d’oliva e ovviamente, alimento che non può mancare, la frutta.
In realtà non sono mai stata una grande amante dei cibi troppo elaborati e grassi, né della dieta anglosassone, ma di certo dopo avere ben analizzato tutte queste componenti che possono minare la nostra salute, ci penserò due volte se dovessi trovarmi nella situazione di eccedere con il fast food all’americana!

di Ada Fichera