Italia 13/12/2010

"Stracibo", numeri record per il primo festival del cibo di strada


Numeri da record per "Stracibo", primo festival del cibo di strada delle Marche che si è tenuto a Jesi il 10, 11 e 12 Dicembre. Nei tre giorni della kermesse enogastronomica dedicata al recupero del patrimonio rappresentato dalla tradizione del cibo di strada italiano sono state oltre 13.000 le persone che hanno affollato le tensostrutture allestite in Piazza Federico II, nel cuore storico della città. Quasi 16.000 sono stati gli assaggi venduti, con una prevalenza delle specialità siciliane della siracusana Lucia Mazzullo in arte Ciuzz come gli arancini, il pane e panelle e i cannoli. A seguire grande successo hanno ottenuto le olive all'ascolana e la crema fritta di Migliori Olive di Ascoli Piceno e il wurstel meranese con pane e senape dell'altoatesino Karl Telfser.

Nella speciale classifica delle prelibatezze di "Stracibo" un posto di rilievo hanno guadagnato anche i panzerotti pugliesi del barese Giancarlo Capriati e lo gnocco fritto ai salumi di Patrizia Malavasi da Modena. Preso d'assalto anche il punto degustazione dell'Enoteca Regionale di Jesi, allestito grazie all'accordo tra il Comune e l'Istituto Marchigiano di Tutela Vini, il nuovo soggetto gestore della struttura di Palazzo Balleani vecchio recentemente riaperta al pubblico.

La manifestazione, promossa dall'Assessorato allo Sviluppo Economico, dall'Assessorato al Turismo e dall'Assessorato ai Progetti Speciali con il sostegno del Sistema Turistico della Marca Anconetana (S.T.L.) e sotto l'egida del marchio Teatro dei profumi e dei Sapori, è stata organizzata dalla Tuber Communications, l'agenzia che ha ideato Fritto Misto ad Ascoli Piceno, in stretta collaborazione con il servizio Pinacoteca e Cantiere Culture del Comune di Jesi.





Fonte: Francesco Maria Tiberi

di C. S.