Italia 27/11/2010

Unaprol e Mataluni per il 100% italiano

Nasce Evolio, per la tutela, la promozione e la vendita dell'extra vergine italiano. A questo scopo il neonato consorzio potrà contare sul marchio Lupi


Tra Unaprol, consorzio olivicolo italiano e il gruppo Mataluni oleifici è stata siglata l'intesa che porta alla nascita del Consorzio Evolio.

Il progetto non ha la finalità della semplice vendita del prodotto, ma passa attraverso la creazione del consorzio Evolio che vede seduti nella stessa “cabina di regia” mondo della produzione e dell’industria condividere un unico e grande progetto: la tutela, la promozione e la vendita in tutto il mondo del vero olio extra vergine di oliva I.O.O.% qualità italiana. L’olio extra vergine che non raggiunge il mercato attraverso prodotti a marchio dei produttori associati ad Unaprol sarà etichettato con il marchio Lupi e grazie a questo patto di filiera potrà godere di una corsia preferenziale con la GDO. Tutto questo per offrire la possibilità all’olio extra vergine di oliva di alta qualità italiano di far parte delle scelte d’acquisto sempre più consapevoli del consumatore mondiale.

“L’accordo - afferma Massimo Gargano, presidente di Unaprol - rappresenta la prima sinergia tra il mondo olivicolo e il settore industriale. Un accordo innovativo in cui l’industria si impegna ad acquistare dai produttori italiani olio extra vergine di oliva e a pagarlo e commercializzarlo secondo un prezzo congruo per le caratteristiche analitiche e sensoriali di alta qualità. La congruità del prezzo – ha poi aggiunto Gargano - sarà individuata e concordata congiuntamente tra i produttori rappresentati da Unaprol e il gruppo Mataluni Oleifici che riconoscerà una premialità ai produttori in funzione dell’andamento del mercato e dei risultati di gestione”.

“Due le parole d’ordine: qualità e trasparenza - ha affermato Biagio Mataluni, presidente degli Oleifici Mataluni che aggiunge, - vogliamo un mercato che si segmenti verso l’alto, un rapporto di fiducia stabile e con impegni precisi lungo la filiera per offrire al consumatore il prodotto di qualità che cerca. Siamo convinti – ha poi aggiunto Mataluni - che in questo progetto ci siano margini di profittabilità per le imprese olivicole, per la nostra azienda, ma soprattutto garanzie di scelta per il consumatore”.

di C. S.